La Regione Toscana aiuta i lavoratori in difficoltà: mini prestiti per lavoratori dipendenti in Toscana

Un mini-prestito destinato ai lavoratori dipendenti residenti in Toscana. La Giunta Regionale della Toscana ha siglato una convenzione con undici istituti bancari presenti sul territorio al fine di stanziare un fondo annuale di 5 milioni di euro per il triennio 2013-2014-2015. Vediamone i particolari.

La Giunta Regionale della Toscana ha siglato una convenzione con undici istituti bancari presenti sul territorio al fine di stanziare un fondo annuale di 5 milioni di euro per il triennio 2013-2014-2015 in soccorso dei lavoratori dipendenti residenti in Toscana, che risultano in temporanea difficoltà.

Trattasi di un concreto aiuto volto a fronteggiare la grave contingenza dell'attuale crisi economica e che si traduce nella possibilità di accedere ad un prestito personale di € 3.000,00, che sarà erogato in un'unica soluzione e che prevede un piano di ammortamento ripartito in 36 mesi.

Requisiti per l'accesso al mini-credito oltre alla residenza in Toscana e alla qualità di lavoratore legato da rapporto di lavoro subordinato, è necessario che da almeno due anni non si percepisca più lo stipendio, che non si sia ancora beneficiato degli ammortizzatori sociali e che si abbia un valore dell'indicatore ISEE, riguardante l'annualità in cui si richiede il prestito, non superiore ad euro 24.000,00.

Tuttavia, sino a quando non entrerà in vigore il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che istituisce l'ISEE corrente, saranno preferiti i soggetti che appartengono a famiglie monoreddito o in cui entrambi i principali percettori di reddito versano in condizioni difficoltose, tali da integrare i requisiti richiesti per accedere al mini-credito.

La Regione Toscana riveste il ruolo di promotrice e di protagonista dell'accordo stipulato con gli istituti bancari, in quanto non solo ha prestato una garanzia totale sul finanziamento, ma si è, altresì, fatta carico, grazie all'ausilio di Fidi Toscana, dell'integrale costo degli interessi, che risulteranno fissati nella soglia del 4% nominale annuo.

Fidi Toscana, quindi, sarà deputata a corrispondere ai fortunati lavoratori, che beneficeranno del prestito, il corrispettivo degli interessi, e dovrà farlo nei trenta giorni immediatamente successivi all'avvenuta erogazione del finanziamento garantito dalla Regione Toscana.

Ciò comporterà che, in virtù delle modalità del prestito, che prevede la restituzione nel primo anno dei soli interessi, il lavoratore beneficiario inizierà a rendere i 3.000,00 euro ottenuti solo a partire dal tredicesimo mese successivo all'erogazione.

La misura sarà operativa a partire dal 7 novembre e sul sito ufficiale della Regione Toscana è possibile rinvenire già tutti i particolari.

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Carmela Marino
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