Agli italiani piace fisso: ecco la guida per scegliere l'offerta migliore per te
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I mutui a tasso fisso prevedono un tasso di interesse che viene concordato al momento della sottoscrizione del finanziamento e rimane costante per tutta la durata del contratto. A differenza di quanto avviene con il mutuo a tasso variabile, questa tipologia di credito non dipende dall'andamento mensile dei tassi di interesse.
Mentre con il mutuo a tasso variabile il cliente può trovarsi a dover corrispondere la banca con rate inferiori o superiori rispetto a quella iniziale, con la sottoscrizione di un contratto di mutuo a tasso fisso tale rischio non viene corso, in quanto la rata è caratterizzata sempre dallo stesso importo.
In questa sede, si desidera focalizzare l'attenzione sulle caratteristiche principali del mutuo a tasso fisso, in particolar modo sulla determinazione del tasso di interesse, per poi avviare il discorso anche sulle modalità di scelta del prestito migliore del 2015.
COME VIENE DETERMINATO IL TASSO FISSO?
Il tasso fisso viene calcolato dalla banca sulla base si una somma tra il tasso EURIRS (o IRS) e uno spread che solitamente si attesta tra l'1% e il 2%: il risultato costituisce il guadagno della banca.
Il mutuo a tasso fisso viene consigliato a quei clienti che hanno una bassa propensione al rischio e che quindi desiderano sapere in anticipo, con precisione e certezza, l'ammontare complessivo del debito e delle rate da dover corrispondere: conoscere il piano di ammortamento consente di pianificare le spese e gli eventuali investimenti.
In generale, il tasso di interesse fisso non può essere rinegoziabile, ma il cliente può scegliere tra le varie offerte presenti sul mercato.
Per molto tempo, il tasso fisso veniva comunicato direttamente dalle banche senza che fosse possibile seguirne l'andamento. Oggigiorno, invece, il mercato divenuto sempre più pretenzioso in merito alla trasparenza dei contratti bancari, ha condotto tutto l'intero sistema a rivedere tali procedure: in questo modo, la maggior parte degli istituti deve rendere noti i criteri di calcolo, adottati per formulare il tasso da applicare ai contratti a tasso fisso.
In pratica, qualsiasi cliente può ricavarlo da sé; una volta conosciuto lo spread da applicare al mutuo e rilevata la quotazione del parametro IRS di durata pari a quella del mutuo, basterà sommare entrambi i valori e ricavare il tasso di interesse fisso applicato dall'istituto.
FACCIAMO UN ESEMPIO
Si desidera stipulare un contratto di mutuo a tasso fisso con una durata di quindici anni; la banca propone uno spread dell'1,25%, il cliente per conoscere il valore esatto del tasso di interesse applicato, dovrà verificare la quotazione dell'IRS 15 anni (IRS 15/Y).
Se il cliente rilevasse che tale valore è pari a 3,55% ciò significherebbe che il mutuo proposto presenta un tasso di interesse fisso del 4,80%, ovvero 3,55% + 1,25%.
VIDEO FOCUS: COME FUNZIONANO I MUTUI A TASSO FISSO?
Il video qui di seguito consente di far luce sui principali aspetti e sul funzionamento di un mutuo a tasso fisso.
PERCHÈ SCEGLIERE UN MUTUO A TASSO FISSO? QUALI SONO I VANTAGGI E GLI SVANTAGGI?
Il mutuatario che sceglie di sottoscrivere un contratto di mutuo a tasso fisso ha il diritto di conoscere anzitempo la singola rata del mutuo, la quale comprende il capitale e gli interessi.
Questa tipologia di contratto di credito è particolarmente indicata per i lavoratori dipendenti e per quelle persone che non desiderano spese impreviste. Allo stesso tempo, i mutui tasso fisso sono consigliati anche nel caso in cui le previsioni economiche di mercato prospettano una crescita dell'inflazione, ovvero ad un sicuro aumento del costo del denaro.
Come si vedrà di seguito, gli italiani continuano a preferire i mutui a tasso fisso; proprio per introdurre il discorso che verrà sviluppato nel video focus, infoprestitisulweb.it ha pensato di proporre al lettore interessato un elenco di tutti gli aspetti positivi e negativi riconosciti al mutuo con tasso di interesse fisso.
Vantaggi del mutuo tasso fisso
- La tranquillità di conoscere in anticipo l'ammontare delle rate.
- Le rate saranno identiche dal primo all'ultimo mese.
- Il tasso costante consentirà al consumatore di pianificare le uscite economiche.
Svantaggi del mutuo tasso fisso
- I mutui tasso fisso non consentono al consumatore di poter beneficiare delle condizioni vantaggiose che possono verificarsi in base all'andamento del mercato in alcuni periodi.
VIDEO FOCUS: AGLI ITALIANI IL TASSO FISSO PIACE SEMPRE DI PIÙ
Il video qui di seguito consente di effettuare una panoramica sulla situazione attuale, in Italia, in merito alla richiesta di mutui: il tasso fisso continua a conquistare molto più target rispetto alle altre tipologie di credito.
QUALI SONO I MIGLIORI MUTUI A TASSO FISSO DEL 2015-2016?
Dal sito internet mutuisupermarket.it si ricava il seguente elenco:
- Webank - Mutuo Fisso Acquisto
- BNL - Mutuo Spensierato Acquisto Casa
- Intesa Sanpaolo - Mutuo Domus Fisso LTV 95%
- Banca Popolare di Milano - Mutuo Tasso Fisso
- BNL - Mutuo Spensierato Surroga Fisso
- Cariparma - Gran Mutuo Casa Semplice Tasso Fisso
- Deutsche Bank - Mutuo Pratico a Tasso Fisso
- IWBank - IW Mutuo Tasso Fisso Acquisto.
I link consentiranno al lettore interessato di apprendere maggiori informazioni per ogni prodotto presentato come migliore per il 2015. Invece, nella tabella qui di seguito si desidera fornire al consumatore una panoramica delle caratteristiche dei migliori contratti di mutuo a tasso fisso, proposti dagli in quest'anno 2015.
Si prendono come riferimento sia i mutui a tasso fisso finalizzati all'acquisto di una casa sia quelli per surroga.
I migliori mutui a tasso fisso per Acquisto Casa del 2015-2016
BANCA | TASSO | RATA | TAEG | PROMOZIONE |
Webank | 3,02% (IRS 30A + 1,70%) | € 591,98 | 3,09% | |
Intesa Sanpaolo | 2,95% (Tasso finito) | € 586,48 | 3,15% | Fino al 30/6/2015 |
BNL | 3,10% (Tasso finito) | € 597,82 | 3,27% | Fino al 30/9/2015 |
I migliori mutui a tasso fisso per Surroga del 2015-2016
BANCA | TASSO | RATA | TAEG | PROMOZIONE |
Webank | 3,02% (IRS 30A + 1,70%) | € 591,98 | 3,07% | |
Intesa Sanpaolo | 2,95% (Tasso finito) | € 586,48 | 3,07% | Fino al 30/6/2015 |
BNL | 3,10% (Tasso finito) | € 597,82 | 3,18% |
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