Il piccolo prestito Inpdap: il finanziamento agevolato per dipendenti o (ex) e pensionati della pubblica amministrazione

Il piccolo prestito Inpdap è una forma di finanziamento agevolato dedicato ai dipendenti e ex dipendenti della pubblica amministrazione che negli anni di servizio hanno provveduto a versare i contributi all'ente previdenziale: il tasso di interesse agevolato è il più grande vantaggio.

Il piccolo prestito Inpdap è una forma di finanziamento erogata dall'Istituto nazionale di previdenza e dedicata per questo ai soli dipendenti o ex dipendenti della pubblica amministrazione pubblica, da cui prende nome lo stesso prestito personale. Questa tipologia di prestito prevede che coloro che richiedono un finanziamento all'Inpdap siano iscritti alla gestione delle prestazioni creditizie sociali e che durante il corso del servizio lavorativo abbiano provveduto al versamento dei contributi presso l'ente Inpdap.

Il piccolo prestito Inpdap appartiene alla categoria di prestiti non finalizzati: ciò significa che non è necessario produrre una documentazione che giustifichi la destinazione del denaro o la motivazione del finanziamento, che è erogata direttamente sul conto corrente bancario o postale del soggetto beneficiario che ne dispone l'utilizzo in base alle proprie esigenze. Inoltre il vantaggio maggiore di questa tipologia di finanziamento è il tasso di interesse che si mantiene attorno al 4%.

Il piccolo prestito Inpdap: COS'E'?

Il piccolo prestito Inpdap appartiene alla categoria dei prestiti personali erogati dall'ente di previdenza nazionale e non presenta particolari differenze nell'erogazione e nella modalità di rimborso del credito, fatto salvo per le condizioni della soglia massima finanziata, le agevolazioni nel tasso di interesse o le politiche di rischio adottate dall'ente in base al soggetto richiedente il prestito.

Il piccolo prestito Inpdap permette di richiedere un capitale massimo di 5.000 euro con un piano di ammortamento dai 12 ai 48 mesi: questa forma di finanziamento è infatti pensata per coloro che necessitano di una cifra non elevata, con rate di importo ridotto - grazie a un piano di rimborso fino a 5 anni. In questo modo, l'Inpdap soddisfa le esigenze anche di coloro che non possiedono un'elevata retribuzione mensile ma necessitano di un finanziamento per sostenere delle piccole spese impreviste.

Come detto precedente, ciò che caratterizza il piccolo prestito Inpdap è il tasso di interesse agevolato, variabile in base alla durata del piano di ammortamento: il 4,25% è riservato ai dipendenti, ex dipendenti o pensionati che richiedono un finanziamento con un piano di ammortamento oltre i 2 anni; lo 3,50% è riservato alle stesse categorie che richiedono il piccolo prestito con un piano di rimborso fino a 24 mesi.

Il piccolo prestito Inpdap: TABELLA RIASSUNTIVA

Qui di seguito si propone una tabella in cui si ricapitolano le caratteristiche fondamentali del piccolo prestito personale Inpdap, il capitale massimo erogabile e il piano di ammortamento, evidenziando la differenza del tasso di interesse in base alla durata del piano di rimborso:

PICCOLO PRESTITO INPDAP
CAPITALE MASSIMO EROGABILE PIANO DI RIMBORSO
FINANZIAMENTO
5.000 EURO DAI 12 AI 48 MESI
TASSI DI INTERESSE 4,50%

OLTRE I 24 MESI

3,50%

FINO AI 24 MESI.

Il piccolo prestito Inpdap: REQUISITI

Per ottenere il piccolo prestito Inpdap è necessario avere determinati requisiti che attestano una solida posizione economica - che garantisce la regola restituzione del capitale finanziato - e il regolare versamento dei contributi all'ente previdenziale. Inoltre è necessario possedere degli ulteriori requisiti, elencati nello schema seguente:

  • età anagrafica tra i 18 e i 70 anni;
  • essere dipendente o ex dipendente della pubblica amministrazione;
  • essere iscritto alla gestione delle prestazioni creditizie sociali;
  • avere versato i contributi presso l'Inpdap;
  • residenza sul territorio italiano.

Il piccolo prestito Inpdap: DOCUMENTAZIONE

Per ottenere il piccolo prestito Inpdap è necessario fare richiesta direttamente all'ente nazionale della previdenza  e esibire la seguente documentazione:

  • documento d'identità in corso di validità;
  • certificato della propria posizione reddituale;
  • cedolino pensione.

PER RICAPITOLARE: TABELLA REQUISITI E DOCUMENTAZIONE

Qui di seguito si propone una tabella in cui ricapitolano i requisiti e la documentazione che i dipendenti, gli ex dipendenti e i pensionati della pubblica amministrazione devono presentare per ottenere il piccolo prestito Inpdap:

PICCOLO PRESTITO INPDAP REQUISITI DOCUMENTAZIONE
FINANZIAMENTO FINO A 5.000 EURO
  • ETA' TRA I 18 E I 70 ANNI;
  • RESIDENZA SUL TERRITORIO ITALIANO.
  • ISCRIZIONE ALLA GESTIONE DELLE PRESTAZIONI CREDITIZIE SOCIALI;
  • VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI ALL'INPDAP
  • DOCUMENTO D'IDENTITA' IN CORSO DI VALIDITA';
  • CERTIFICATO DELLA CONDIZIONE REDDITUALE;
  • CEDOLINO PENSIONE.
  • DIPENDENTI O EX DIPENDENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE;
  • PENSIONATI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.

Il piccolo prestito Inpdap: EROGAZIONE DEL CAPITALE

Il piccolo prestito prevede un capitale massimo di 5.000 euro ma è possibile ottenere anche delle somme maggiori in base alle proprie esigenze e alla propria restribuzione mensile. A tal proposito, anche la modalità di restituzione e erogazione del capitale è varibiabile in base alla somma richiesta. Con un capitale fino a 4.680,11 euro l'erogazione della somma richiesta può avvenire con tre modalità:

  • in contanti;
  • bonifico bancario o postale;
  • assegno circolare.

Il piccolo prestito Inpdap: DA CHI E' EROGATO IL CAPITALE?

Il piccolo prestito personale Inpdap presenta due differenti tipologie di erogazione del capitale in base alla disponibilità dei fondi da finanziare:

  • erogazione diretta;
  • erogazione indiretta.

Nel piccolo prestito personale con erogazione diretta, l'Inpdap eroga il capitale richiesto direttamente dai propri fondi a disposizione per i finanziamenti ai propri dipendenti; nel caso di piccolo prestito Inpdap con erogazione indiretta, l'Inpdap si avvale di fondi di Istituti bancari con i quali è convenzionato.

ATTENZIONE: qualsiasi sia la modalità di erogazione del capitale per il soggetto richiedente il prestito non ha nessuna differenza.

Per comprendere meglio: TABELLA EROGAZIONE DEL CAPITALE

Qui di seguito si offre una tabella in cui ricapitolano le due forme di erogazione del capitale nel piccolo prestito Inpdap, che si ricorda non presentano nessuna differenza per il soggetto beneficiario del prestito:

PRESTITI INPDAP EROGAZIONE DIRETTA EROGAZIONE INDIRETTA
FINO A 5.000 EURO CON TASSO DI INTERESSE AGEVOLATO
L'INPDAP EROGA DIRETTAMENTE IL CAPITALE RICHIESTO
L'INPDAP EROGA IL CAPITALE RICHIESTO ATTRAVERSO ALTRI ISTITUTI FINANZIARI CON I QUALI E' CONVENZIONATO.

Il piccolo prestito Inpdap CON CESSIONE DEL QUINTO: COME FUNZIONA?

E' anche possibile richiedere il piccolo prestito Inpdap con cessione del quinto del proprio stipendio o della pensione che comprende l'erogazione del capitale direttamente sul proprio conto corrente bancario o postale e un piano di ammortamento fino a 10 anni. Con la richiesta della cessione del quinto, la rata mensile del piccolo prestito non può superare l'importo di 1/5 della retribuzione mensile o della pensione, ma si configura come una soluzione comoda per i soggetti che non vogliono preoccuparsi del pagamento di bollettini o effettuare mensilmente i bonifici.

La somma mensile da corrispondere è detratta direttamente dallo stipendio o dalla pensione dallo stesso datore di lavoro che la versa all'ente finanziatore del prestito: il tasso di interesse è agevolato anche perché si riducono i rischi di insolvenza o di mancato pagamento di una o più rate consecutive. E' però necessario tener presente che, il tasso di interesse è sì agevolato, ma variabile in base all'età anagrafica, aggirandosi intorno all'8,50% fino ai 65 anni e fino al 14% per i pensionati over 80.

Il piccolo prestito Inpdap CON CESSIONE DEL QUINTO: L'ESEMPIO DELLA BNL

Per comprendere meglio i costi della richiesta e del capitale finale da rimborsare con la scelta di un piccolo prestito Inpdap con cessione del quinto, si propone qui di seguito il caso del finanziamento con la BNL: la cessione del quinto pensionati Inpdap. La banca BNL, convenzionata con l'Inpdap, offre un finanziamento con cessione del quinto con tassi di interesse fissi e agevolati grazie allla sottoscrizione del Fondo Rischi INPDAP, senza soglia limite nel capitale erogabile.

Nella tabella seguente si riassumono le caratteristiche del piccolo prestito Inpdap cn cessione del quinto proposto dalla BNL, le caratteristiche, i requisiti economici, l'importo delle rate, il piano di ammortamento e il tasso di interesse applicato: vediamo insieme i dettagli  e le variazioni del tasso di interesse in base all'età anagrafica:

PICCOLO PRESTITO CON CESSIONE DEL QUINTO DELLA BNL CARATTERISTICHE REQUISITI
CAPITALE EROGABILE NESSUNA SOGLIA MASSIMA DI CAPITALE EROGABILE
  • PENSIONE MINIMA DI 600 EURO
  • PENSIONATO INPDAP;
  • VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI ALL'INPDAP
PIANO DI AMMORTAMENTO DAI 24 AI 120 MESI
TASSO DI INTERESSE FISSO
TASSO DI INTERESSE DAI 18 AI 65 ANNI
  • TAN da 7,08% a 8%;
  • TAEG da 8,54% a 9,81%
TASSO DI INTERESSE DAI 66 A 80 ANNI
  • TAN da 8,19% a 9,20%;
  • TAEG da 10,15% a 11,20%
TASSO DI INTERESSE OLTRE 80 ANNI E FINO A 85
  • TAN da 9,08% a 10,90%;
  • TAEG da 13,93% a 14,66%

Il piccolo prestito Inpdap CON CESSIONE DEL QUINTO DELLA BNL: TASSO DI INTERESSE CON FONDO RISCHI

In questa tabella, sono invece, presenti i tassi di interesse nel piccolo prestito con cessione del quinto con sottoscrizione del Fondo Rischi Inpdap, di gran lunga inferiori rispetto alla tipologia di finanziamento precedente:

PICCOLO PRESTITO INPDAP CON CESSIONE DEL QUINTO DELLA BNL TASSO DI INTERESSE CON FONDO RISCHI INPDAP CAPITALE EROGABILE
DAI 18 AI 65 ANNI
  • TAN da 6,34% a 6,67%;
  • TAEG da 8,54% a 9,81%
 NESSUN LIMITE
DAI 66 A 80 ANNI
  • TAN da 6,34% a 6,52%;
  • TAEG da 10,15% a 11,20%
NESSUN LIMITE
OLTRE 80 ANNI
  • TAN da 4,84% a 5,06%;
  • TAEG 18,40%
FINO A 5.000 EURO CON PIANO FINO A 60 MESI
OLTRE 5.000 EURO CON PIANO FINO A 120 MESI

Il piccolo prestito Inpdap: COSA C'E' DA SAPERE

Nel caso in cui il soggetto beneficiario il piccolo prestito Inpdap incorra in una situazione di invalidità al 100% o al decesso, l'Inpdap NON prevede la riscossione immediata del debito. Per chi volesse avere maggiori informazioni, si consiglia di consultare anche la dettagliata sezione del piccolo prestito Inpdap nel sito dedicato dell'ente previdenziale nazionale e la dettagliata guida e il regolamento per l'erogazione dei prestiti Inpdap, in cui sono presenti tutte le informazioni utili sulle soglie massime del capitale erogabile, anche in base alla propria retribuzione, l'importo della rata, le condizioni e le modalità di erogazione del finanziamento.

Il piccolo prestito Inpdap CON CESSIONE DEL QUINTO: TABELLA RIASSUNTIVA

Per ricapitolare e comprendere meglio, osserva anche la seguente tabella in cui si riassumo le caratteristiche di entrambe le tipologie di prestito Inpdap con cessione del quinto:

PICCOLO PRESTITO INPDAP CON CESSIONE DEL QUINTO EROGAZIONE DEL CAPITALE
PIANO DI AMMORTAMENTO
  • DETRAZIONE DIRETTA DALLO STIPENDIO O PENSIONE;
  • VERSAMENTO DELLA RATA DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO
  • SUL CONTO CORRENTE BANCARIO;
  • SUL CONTO CORRENTE POSTALE
  • IMPORTO DELLA RATA MENSILE FINO A UN 1/5 DELLO STIPENDIO O PENSIONE;
  • PIANO DI RIMBORSO FINO A 10 ANNI - 120 RATE -.

Il piccolo prestito Inpdap: E' POSSIBILE RINNOVARLO?

Sì. È possibile richiedere il rinnovo del piccolo prestito Inpdap in seguito a un periodo minimo di ammortamento e di rimborso delle rate mensili, in base alla seguente tabella:

DURATA DEL PICCOLO PRESTITO INPDAP TEMPO DI ATTESA PER IL RINNOVO
PICCOLO PRESTITO ANNUALE 6 MESI
PICCOLO PRESTITO BIENNALE
12 MESI
PICCOLO PRESTITO TRIENNALE
18 MESI
PICCOLO PRESTITO QUADRIENNALE
24 MESI

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Maria Francesca Massa
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