Garante della privacy: nuove regole per i preventivi on line sui prestiti

Quali regole bisogna conoscere per una maggiore tutela del trattamento dei propri dati on line per il garante della Privacy?

Il Garante della Privacy è recentemente intervenuto sugli standard seguiti dai siti che prevedono la realizzazione di preventivi on line sui prestiti, definendo la necessità di un maggiore rispetto delle regole di trattamento dei dati per tutelare i consumatori.

L' attuale contesto italiano sul trattamento dei dati

Su internet è ormai possibile fare tutto, da semplici ricerche di informazioni alla realizzazione di veri e propri preventivi on line su prestiti e assicurazioni, tuttavia ciò che molti utenti ignorano è in relazione ai rischi sui propri dati trattati sul web. Ed ecco perché il Garante della Privacy, è intervenuto sull' argomento definendo una necessità da parte di quei siti che si occupano di fornire ai propri utenti dei preventivi on line sui prestiti, di rispettare delle maggiori regole soprattutto sul trattamento dei dati, al fine di fornire una maggiore sicurezza ai consumatori italiani. Inoltre per il Garante della privacy, è necessario che tali siti non "sfruttino" per soli fini di marketing una debolezza economica degli stessi consumatori, che magari spinti dalla necessità di ricercare in breve tempo un buon prestito, abbassano la loro attenzione sul trattamento dei dati, ignorando al contrario che gli stessi sono oggetto di molte tutele in materia.

E' necessario un consenso da parte dell' utente per ogni diverso trattamento dei dati

Tale principio di una maggiore tutela dei dati dei consumatori italiani, è emerso in particolare a seguito di un ultimo provvedimento attuato dallo stesso Garante della privacy, ad una società di intermediazione che opera sul web, che aveva utilizzato i dati in suo possesso per fini di marketing senza richiedere un ulteriore consenso agli utenti. In pratica tale società era stata oggetto di molteplici segnalazioni da parte dei consumatori, che lamentavano la ricezione frequente e massiccia di mail promozionali senza aver rilasciato alcuna autorizzazione sul trattamento dei dati per tali fini. Nello stesso modo la società di intermediazione on line si difendeva, dichiarando che agli utenti era stato proposto un modello di richiesta di consenso unico all' atto dell' utilizzazione dei propri servizi. Il garante della privacy, osservata la questione ha quindi stabilito un nuovo obbligo per la suddetta società di informare i propri utenti su tutti i possibili diversi trattamenti dei dati. Inoltre l' attuale codice della privacy, prevede che gli utenti devono essere sempre messi a conoscenza del trattamento dei dati e rilasciare un consenso specifico per ogni diverso trattamento dei dati.  In definitiva i consumatori non devono sottovalutare il trattamento dei propri dati sul web, innanzitutto prestando una maggiore attenzione alle condizioni applicate dai vari siti per l' utilizzazione dei preventivi on line sui prestiti, soprattutto in relazione ad un eventuale e successivo trattamento dei dati. E in un secondo momento di non dimenticare che per ogni trattamento diverso dei dati, il codice della privacy prevede un consenso specifico da parte dello stesso consumatore.

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