Come compilare un assegno? La guida che cercavi, ricca di esempi pratici e visivi

Tutti i consigli e le dritte per compilare un assegno bancario in maniera corretta. L'approfondimento dei termini più comuni dell'universo bancario e gli esempi utili per compilare un assegno bancario senza alcun errore.

PRIMA DI INIZIARE: CHE COSA È UN ASSEGNO?

Un assegno è un titolo di credito con il quale un soggetto ordina al proprio istituto di credito di pagare una determinata somma di denaro, in base alla disponibilità presente all'interno del proprio conto corrente.

Oggigiorno, la compilazione di un assegno bancario rappresenta un'operazione immediata, semplice e riesce ad eseguire la procedura in maniera naturale.

Tuttavia, in molti casi, la compilazione di un assegno bancario nasconde dubbi e incertezze: infoprestitisulweb.it desidera fornire ai propri lettori una guida dettagliata in merito, in modo tale da focalizzare l'attenzione sui punti di fondamentale importanza, così da compilare un assegno senza alcun problema.

In questa sede si puntualizzeranno non solo la struttura di un assegno, ma anche alcuni termini che, seppur di linguaggio oramai comune, possono condurre in errore; la trattazione consentirà al lettore interessato di approfondire l'argomento facendo riferimento ad esempi pratici.

COME È STRUTTURATO UN ASSEGNO?

Sebbene l'aspetto degli assegni possa cambiare da banca a banca, solitamente, essi sono contenuti all'interno di un carnet, ovvero di un blocchetto e le regole per la compilazione non variano di molto, in quanto la struttura di un assegno riamane invariata.

L'assegno presenta la seguente struttura:

  • in alto a destra c'è uno spazio all'interno del quale dover inserire la cifra che si intende pagare, in formato numerico; nello stesso campo della cifra da pagare, devono essere riportati i decimali, dopo la virgola;
  • al centro in alto si trova uno spazio destinato all'importo riportato in lettere; per ciò che riguarda i decimali, anche questa volta essi devono essere inseriti successivamente l'importo in lettere, separandoli da una barra (anche questa volta essi devono essere inseriti a numero);
  • in alto a sinistra è presente uno spazio, all'interno del quale bisogna scrivere il luogo e la data di emissione dell'assegno;
  • al centro dell'assegno è disponibile un campo per l'inserimento del nome del beneficiario, così come egli lo indica;
  • in basso a destra bisogna porre la propria firma autografa.

FACCIAMO UN ESEMPIO

Al fine di fare un esempio pratico, si fornisce la tabella qui di seguito, all'interno della quale, per ogni spazio da compilare è indicato un caso. In questo modo, il cliente interessato può facilmente individuare i campi da compilare.

CAMPO DA COMPILARE

TIPOLOGIA DI SCRITTURA

ESEMPIO

IN ALTO A DESTRA 

Importo in cifre

850,50€

AL CENTRO IN ALTO

Importo in lettere

Ottocentocinquanta/50

IN ALTO A SINISTRA

In lettere/ in cifre

Siena, 14/02/2015

AL CENTRO

In lettere

Mario Rossi

VIDEO: COME COMPILARE UN ASSEGNO BANCARIO?

Il video seguente consente di attenzionare alcuni punti fondamentali in merito alla compilazione di un assegno bancario. In pratica, questo focus consente la guida infoprestitisulweb.it di fornire un pilota visivo per tutti i lettori interessati.

CONSIGLI PER UNA CORRETTA COMPILAZIONE

Onde evitare problemi di alcun genere, è consigliabile anteporre e posporre un cancelletto alla cifra indicata, così come indicato nell'esempio qui di seguito:

#230,56#.

Non è consentito compilare assegni postdatati, in quanto ciò costituisce un reato.

CHE COSA SI INTENDE PER ASSEGNI POSTDATATI?

Gli assegni postdatati sono quei documenti di pagamento che comprendono una data posticipata rispetto a quella reale. Indicare una data lontana e non reale rispetto a quella di emissione è considerato un illecito fiscale; tuttavia, essa è ammessa nel caso in cui la postdatazione fosse giustificata dal tempo necessario per far pervenire l'assegno al beneficiario: è ammessa una postdatazione di quattro giorni.

FOCUS:ASSEGNO NON TRASFERIBILE E ASSEGNO A VUOTO

Nel caso in cui si desidera che l'assegno sia NON TRASFERIBILE, è necessario riportare la dicitura all'interno dell'apposito spazio, a meno che non sia già indicata. Ai giorni nostri, quasi tutti gli assegni riportano la dicitura sopra indicata.

La dicitura NON TRASFERIBILE è necessario per evitare l'utilizzo degli assegni per finalità illecite.

Se si desidera che l'assegno venga ritirato solamente presso la propria banca, allora è necessario porre due barre due linee oblique e parallele lungo tutta la superficie.

L'assegno a vuoto è un titolo di credito, coperto dal saldo disponibile sul conto corrente del debitore.

Nel caso in cui il un assegno a vuoto sia privo di fondi, quindi scoperto, viene avviata una procedure di protesto, al fine di aiutare il creditore a recuperare il denaro necessario. Se il creditore riesce a coprire l'assegno entro sessanta  giorni dalla presentazione dell'assegno, il debitore riesce a regolare la propria sanzione: in questo modo egli non viene inserito all'interno del CAI (Centrale d'allarme interbancaria). 

QUALI SONO I TEMPI DI VALIDITÀ DI UN ASSEGNO?

IN QUALI CASI VIGE LA CLAUSOLA DI NON TRASFERIBILITÀ?

La clausola di non trasferibilità è obbligatoria per le cifre che superano i 1.000€: rimane facoltativa per le cifre inferiori.

Una volta che l'assegno viene compilato correttamente, nel caso in cui il beneficiario ha residenza nello stesso comune della filiale della banca di emissione, a partire dalla data specificata sull'assegno, il cliente ha a disposizione otto giorni per versalo o cambiarlo.

Nel caso in cui il beneficiario risiede in un comune differente da quello nel quale si trova la filiale di riferimento, il cliente ha a disposizione quindici giorni per cambiarlo o versarlo.

RACCOMANDAZIONI FINALI

È importante ricordare di compilare attentamente tutti i campi, in quanto anche un minimo errore può compromettere la buona riuscita dell'assegno.

Non è il caso di preoccuparsi: se si segue alla lettera la procedura, se si compila un campo alla volta e ci si assicura che tutti i campi siano riempiti correttamente, il gioco è fatto!

ANCORA UN ALTRO ESEMPIO

Questa volta, si desidera fornire al lettore interessato un esempio pratico e visivo, proprio per tale motivazione, si riporta la seguente immagine, riportata sul sito internet www.prestitoa.it.

(Esempio di come si compila un assegno in maniera corretta)

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Dott.ssa Sara Tomasello
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