I cattivi pagatori: chi sono e a quali forme di prestito hanno accesso
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In relazione ad un discorso inerente l'ambito della richiesta prestiti, molte volte sentiamo nominare, in relazione ad una data tipologia di richiedenti, il termine "cattivo pagatore".
Ma a che cosa si riferisce esattamente questa nomenclatura certamente non positiva e quali sono le caratteristiche delle persone che vengono catalogate con questa etichetta? Scopriamolo insieme.
Cattivi pagatori: chi sono
Viene definito cattivo pagatore chiunque a seguito di una serie di eventi diversi quali possono essere ad esempio:
- Il mancato pagamento di 3 rate inerenti un mutuo, un prestito o un finanziamento
- Un ritardo superiore a 2 mesi inerente il pagamento della rata di un mutuo, un prestito o un finanziamento
- L'emissione di assegni scoperti
venga in seguito segnalato presso le Centrali di Rischio ovvero gli enti preposti cui si rivolgono banche e società finanziarie al fine di verificare la posizione creditizia del cliente il quale voglia chiedere il benestare per un prestito o un mutuo.
Cosa significa l'essere classificato come cattivo pagatore
Essere classificati come cattivi pagatori significa ottenere sfiducia a prescidendere da parte di un istituto di credito all'atto della richiesta inerente mutui, prestiti o finanziamenti, i quali verranno concessi con maggiore difficoltà se non negati, poichè il cliente sarà ritenuto non in grado di far fronte agli impegni finanziari concordati.
Si può porre rimedio alla nomea di cattivo pagatore?
Le Centrali di Rischio si occupano di mantenere traccia delle inadempienze compiute da un cattivo pagatore per un periodo di 3 anni e non sarà possibile in alcun modo richiedere la cancellazione delle informazioni negative.
Tuttavia, nell'ambito della richiesta prestiti, esistono alcune tipologie che permettono l'accesso alla domanda anche a chi sia classificato come cattivo pagatore.
Prestiti per cattivi pagatori
I cattivi pagatori non possono avere accesso alle comuni forme di credito al consumo ma esistono comunque 3 tipologie di prestito a loro permesse:
PRESTITO CON GARANTE: si tratta di un prestito di credito al consumo che vede annessa la presenza di una seconda persona, la quale si impegna a far fronte al pagamento delle rate in caso di inadempienza dell'obbligato principale.
Questo meccanismo offre garanzie alle banche data appunto la presenza di un garante ovvero di un soggetto senza protesti, fallimenti, che non sia a sua volta un cattivo pagatore, con un reddito documentabile o beni aggredibili per pignoramento.
PRESTITO CAMBIALIZZATO: Il debitore sottoscrive il pagamento tramite titoli esecutivi quali le cambiali. In caso di mancato pagamento, la società finanziaria si riserverà di far protestare il cattivo pagatore utilizzando la cambiale con protesto su reddito o pignoramento.
CESSIONE DEL QUINTO: secondo questa particolare formula, il pagamento delle rate viene decurtato in automatico dalla busta paga di chi sia cattivo pagatore ma abbia comunque un lavoro dipendente a tempo indeterminato.
Per raccogliere un preventivo inerente una possibile formula di prestito per cattivi pagatori, è oggi possibile utilizzare i canali online.
Via internet infatti, è certamente maggiormente semplice e immediato riuscire a individuare società finanziarie proponenti prestiti specifici per cattivi pagatori o enti in grado di erogare denaro contro la cessione del quinto.
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