Un conto corrente è uno strumento utile per facilitare la gestione del proprio denaro; il cliente deposita presso la banca una certa liquidità e l'istituto si occupa di custodirla, oltre che offrire al correntista una serie di servizi, quali ad esempio l'accredito dello stipendio o della pensione, i pagamenti, gli incassi, i bonifici, la domiciliazione delle bollette, la carta di debito o di credito, gli assegni. Inoltre, il cliente può versare e prelevare quanto lo desidera.
Come gestire il proprio conto corrente? i Consigli e i suggerimenti utili
Molto è stato detto in merito a come poter gestire le rate di un mutuo, a come richiedere un prestito ma adesso è arrivato il momento di occuparsi dei conti correnti. Già in altri articoli, presenti all'interno di questa guida, sono stati trattati gli argomenti in merito a come scegliere un conto corrente adatto al proprio profilo e riguardo a come fare per capire se un conto corrente ha un costo in linea con le proprie esigenze (per avere maggiori informazioni al riguardo è consigliabile prendere visione degli articoli dedicati, disponibili tra i link a piè di pagina).
CHE COSA È UN CONTO CORRENTE?
Qui di seguito, pur rimanendo all'interno del medesimo tema, ovvero il conto corrente, si forniranno tutte le informazioni e i consigli utili al fine di gestirlo al meglio. Per fare ciò, infoprestitisulweb.it ha ritenuto opportuno prendere come guida di riferimento una delle più autorevoli, ovvero quella di Banca d'Italia, intitolata Il conto corrente in parole semplici, in modo tale da offrire ai propri lettori interessati un'informazione precisa e puntuale, ma al contempo rinforzandola con altri indispensabili approfondimenti.
PARTIAMO DALL'INIZIO: COME SI APRE UN CONTO CORRENTE?
Un conto corrente può essere aperto in due modi differenti:
- allo sportello;
- direttamente online.
Quando si decide di diventare correntisti di una banca è necessario recarsi presso gli sportelli della filiale, oppure collegarsi online sul sito della stessa. Prima di decidere, si può anche pensare di effettuare un confronto tra varie offerte bancarie, in modo tale da informarsi sui vari prodotti, soprattutto sui costi relativi.
Infatti, il cliente ha tutto il diritto di ricevere tutte le informazioni necessarie per l'apertura di un conto in tutta tranquillità, senza per questo procedere nell'immediato e quindi impegnarsi con la banca. È necessario che il consumatore disponga di tutta la documentazione in merito, al fine di valutare con calma e poi in seguito scegliere.
Una volta fatto ciò, cioè una volta aver avuto o aver ricercato le informazioni utili, è possibile procedere con l'apertura di un conto corrente, sia recandosi in filiale sia procedendo direttamente online, nella sezione dedicata del sito internet.
QUALI SONO LE BUONI AZIONI CHE DOVREBBE COMPIERE UN CORRENTISTA PER GESTIRE AL MEGLIO IL PROPRIO CONTO CORRENTE?
Un buon correntista si vede dalla gestione del proprio conto corrente: l'attenzione e la cura dei prodotti bancari è praticamente l'unico must.
Primo fra tutti, è indispensabile NON EMETTERE ASSEGNI A VUOTO oltre a NON FARE PAGAMENTI CON CARTE, QUANDO SI È CONSAPEVOLI DI NON AVERE LA COPERTURA SUFFICIENTE SUL PROPRIO CONTO CORRENTE.
In questo modo, il correntista rischia di essere registrato presso la CAI, ovvero presso la Centrale di Allarme interbancaria, un archivio informatizzato che contiene tutte le informazioni bancarie dei clienti. Tale archivio può essere consultato dalle banche e per alcuni dati anche dai cittadini comuni.
Nel caso in cui si svolgessero delle operazioni in avversione alle norme bancarie, subito l'anomalia viene registrata all'interno dell'archivio e il correntista può subire delle sanzioni temporanee, come ad esempio il divieto di emettere assegni. Inoltre, nel momento in cui si effettuassero delle azioni contrastanti l'iter tradizionale, previsto dalle norme bancarie, il cliente può anche perdere l'opportunità di avere ulteriori rapporti con le banche.
Un'altra regola da tenere sempre ammenda nella gestione del proprio conto corrente bancario è quella relativa al fatto di COMPILARE SEMPRE GLI ASSEGNI IN OGNI LORO PARTE. È opportuno non dimenticare di tralasciare di indicare il beneficiario e l'importo sia in lettere sia in cifre: ciò consentirà di evitare l'uso improprio dell'assegno stesso.
L'assegno può riportare molteplici diciture, dunque il comportamento del correntista, in questi casi, è differente:
- nel caso in cui si riscontrasse la dicitura non trasferibile, vuol dire che l'assegno può essere incassato solamente dal beneficiario;
- nel caso in cui l'assegno non riportasse la precedente dicitura, allora esso può essere trasferito, mediante girata ad un altro soggetto;
- nel caso i cui il correntista indica se stesso come beneficiario, allora l'assegno può essere incassato o versato solo da egli.
CHE COSA È IL PHISHING?
Il phishing consiste nell'invio di mail fasulle da parte di figure estranee alle banche o agli istituti di credito, col solo fine di entrare a conoscenza dei codici bancari dei clienti. Attraverso mail ben scritte e del tutto simili a quelle possibilmente inviate dalle banche, vengono richiesti, oltre alle generalità del consumatore, anche il codice IBAN e tutti quei codici che servono a tutelare il proprio conto corrente. Per sfuggire a tale fenomeno è sufficiente non credere alle mail fasulle, tenendo sempre a mente che le banche non richiedono mai tali dati importanti tramite mail.
Secondo quanto previsto dalla normativa antiriciclaggio, gli assegni con importi pari o superiori a 1.000€ devono sempre contenere la clausola non trasferibile, in alternativa, sono previste sanzioni molto severe.
Per la corretta gestione del proprio conto corrente, è opportuno CUSTODIRE CON ATTENZIONE LE CARTE DI PAGAMENTO E I CODICI DI SICUREZZA, anche per l'accesso online dei servizi bancari. Nel caso di smarrimento di uno dei precedenti prodotti bancari, è necessario segnalarlo presso la propria filiale: norme di sicurezza ad hoc verranno messe in atto per tutelare la privacy bancaria del cliente ed evitare l'uso improprio del denaro.
Quando si dispone un bonifico è opportuno INDICARE CORRETTAMENTE IL CODICE IBAN DEL BENEFICIARIO, in quanto la banca non è responsabile di un versamento sbagliato, anche se la stessa deve impegnarsi per recuperare il denaro accreditato per errore.
QUANDO SI OPERA ONLINE, È INDISPENSABILE FARE ATTENZIONE ALLE TRUFFE. Come detto il caso più emblematico è quello del phishing, ovvero quel processo ingannevole che sfrutta le mail fasulle, inviate a nome di enti finanziari e di banche, comprensivi di logo.
In ultimo, è indispensabile CONTROLLARE NEL TEMPO LE PROPRIE CONDIZIONI CONTRATTUALI, in modo tale da mantenerle sempre in sintonia con le proprie necessità e disponibilità.
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