I vantaggi delle carte di credito: informazioni e strategie per imparare a utilizzarle per GUADAGNARCI
Indice dei contenuti
- Carta di credito = debito e nessun vantaggio
- Carta di credito e lo spauracchio della carta revolving
- Proibizioni del contante per incoraggiare l'uso delle carte di credito
- 1. carta di credito e perdita di dati: impossibile!
- 2. carta di credito e furto/clonazione: diritto al rimborso
- 3. carta di credito e costi: quando sono così elevati?
- 5. carta di credito e pagamenti on-line: inganni e vantaggi
- Un pò di attualità: vuoi smettere di fumare? firma un finanziamento!
Sul territorio italiano l'utilizzo delle carte di credito come sostituzione al contante non è ancora considerata come un'opzione valida e comoda di pagamento, in cui si considera la moneta elettronica molto costosa e qualcosa di impalpabile, associata a qualcosa di inesistente. La popolazione italiana, infatti, ha una assodata predisposizione al toccare con mano il denaro che spende e di questa particolare necessità ne è una importante immagine il numero ridotto di conti corrente tra gli anziani, preferendo ricevere la propria pensione direttamente dallo sportello postale.
La carta di credito, nonostante la sua richiesta sia in costante aumento, dovuta alla maggiore facilità di riceverla anche dalle grandi catene commerciali, non costituisce un passo avanti verso il suo maggiore utilizzo. Il numero sempre maggiore di emissioni non corrisponde affatto alla reale fruizione della carta di credito ma semplicemente alla sua maggiore diffusione, molto spesso involontaria del titolare, che l'accetta in sede di sottoscrizione di un piccolo prestito nei grandi Gruppi commerciali. L'accettazione di una carta di credito proposta dal proprio rivenditore di fiducia non significa l'uso consapevole della stessa.
Carta di credito = DEBITO e NESSUN VANTAGGIO
Pagare con una carta di credito, per l'italiano medio, significa ancora fare un debito, eseguire un'operazione di pagamento con del denaro che non si può toccare e che quindi non esiste. Si pensi che sul territorio italiano le transazioni con denaro in contante sono pari al 90% e solo il 10% costituiscono i pagamenti con carta di credito contro una media europea di circa il 70%. Si è parlato di un solo aumento del 7% ma per un italiano operare con la carta di credito non rappresenta ancora un vantaggio reale.
Eppure quei vantaggi nell'utilizzo una carta di credito di cui parlano tutti coloro che ne hanno una, forse, sono davvero reali, con la sola condizione che si abbiano le informazioni dettagliate e reali della forma di moneta elettronica che si sta utilizzando per eseguire i propri pagamenti o prelievo di contanti, i costi e le spese aggiuntive per ogni operazione, ma soprattutto il tasso di interesse applicato nelle rate mensili durante il piano di rimborso dei vostri acquisti. Se si hanno le giuste informazioni, se si conosce la propria carta di credito, e si conoscono anche alcune strategie di utilizzo della propria carta di credito, questo strumento di pagamento prevede numerosi vantaggi.
Carta di credito e LO SPAURACCHIO della CARTA REVOLVING
Negli ultimi anni in Italia si è tentato di dare una svolta al settore delle transazioni tramite carte di credito, incoraggiando il loro uso anche nella grandi catene commerciali, che le emettevano e distribuivano ai propri clienti con la furia con cui si inseriscono i punti fedeltà nella tessera magnetica. Sappiamo tutti com'è andata: la carta di credito e le transazioni effettuate prevedevano dei tasso di interesse fino al 30%, che mettevano i titolari delle carte in serie difficoltà economiche al momento della restituzione della somma fruita.
I clienti che ricevevano la carta di credito della catena commerciale pensavano, infatti, di poter pagare con la stessa carta con lo stesso meccanismo del bancomat, non come la sottoscrizione di un prestito dal tasso usurario. Il fattaccio non ha fatto altro che incoraggiare il cittadino italiano verso il sempre maggiore utilizzo del contante che, seppur più scomodo, garanzia di pagamento sicuro, sempre accettato e senza costi aggiuntivi.
PROIBIZIONI del CONTANTE per incoraggiare l'uso delle CARTE DI CREDITO
Con il Governo Monti sono state adottate delle strategie per indurre gli italiani all'utilizzo anche di modalità di pagamento differenti rispetto al denaro contante, introducendo il limite di di 1000 euro e l'obbligo per gli esercenti di munirsi di Pos per eseguire operazioni di pagamento tramite carta di credito, soprattutto per i pagamenti oltre il mite stabilito per i contanti. Non di certo un provvedimento preso bene dalle piccole attività e liberi professionisti.
I dubbi degli italiani sono legati principalmente alla perdita dei dati della propria disponibilità economica, se si decide di utilizzare la carta di credito che sfrutta esclusivamente il denaro presente nel proprio conto bancario, o di incorrere in spese di gestione (o di elevato tasso di interesse come abbiamo visto nell'esempio precedente) per l'utilizzo di uno strumento elettronico di cui non fa assolutamente nulla, dal momento che la possibilità di pagare in contanti. La cultura italiana del risparmiatore ha sempre la meglio.
A tal proposito, però, è bene indicare il fatto che vi sono alcuni punti che è possibile smussare, riducendo le paure e i dubbi sull'utilizzo della carte di credito. Alcune preoccupazioni non sono proprio vane, considerando anche la situazione creata con le carte revolving ma ciò, e questo è un fatto incontestabile, è stato causato dalla scarsa informazione sulle reali condizioni di utilizzo della carta, e dall'incapacità di dosare la fruizione della carta di credito solo nei casi, e in tutti, in casi, in cui si hanno realmente dei vantaggi, di qualsiasi tipo siano. E ciò si può ottenere solo con le informazioni corrette e imparando a utilizzarla questa carta di credito.
A nulla valgono le proibizioni, i limiti di spesa in contante o l'apertura di un conto corrente per tutti gli anziani per ricevere la pensione senza fare la fila allo sportello delle Poste. Se si fa comprendere la convenienza e i vantaggi dell'utilizzo della carta di credito non si avrà più bisogno di imporre il suo uso ma saranno loro a chiederlo. Dunque, da dove iniziare e che cosa considerare?
1. Carta di credito e PERDITA DI DATI: IMPOSSIBILE!
Partiamo dalla preoccupazione comune della perdita dei dati della nostra disponibilità economica. Ogni carta di credito permette di monitorare continuamente le spese effettuate e di avere sempre a disposizione il saldo, che consiste nel credito residuo della propria carta. E' possibile attivare anche degli sms alert, che informano il titolare della carta nel momento in cui si accede alla piattaforma della verifica della disponibilità o si esegue una qualsiasi transazione o prelievo dalla carta. Nessuna spesa, sia del titolare della carta, sia da parte di usi illeciti in caso di furto, smarrimento e clonazione, rimane estranea dal monitoraggio delle operazioni.
(Esempio di saldo e lista movimenti di una carta di credito e la possibilità di avere un estratto conto - da keyclient.it)
2. Carta di credito e FURTO/CLONAZIONE: DIRITTO AL RIMBORSO
E anche il furto, lo smarrimento e la clonazione della carta di credito è una delle preoccupazioni maggiore di degli italiani ma ci sono anche numeri modi per tutelarsi dalle frodi e dalla manomissione degli ATM, oltre alla presenza di centri specializzati nel monitoraggio in tempo reale delle transazioni e prelievo di contanti con carte di credito false o rubate. Si consideri che la sottoscrizione di un carta di credito prevede la stipula di un'assicurazione contro il furto e uso illecito della propria disponibilità economica, garanzia che obbliga alla banca a rimborsare in tempistiche brevi e immediate la somma sottratta illecitamente.
3. Carta di credito e COSTI: QUANDO SONO così ELEVATI?
Il fattore costi è sicuramente quello che gira attorno alla figura della carta di credito e questo è un dato reale. Se si eseguono delle operazioni di prelievo contante presso uno sportello ATM che non appartiene al circuito di pagamento della nostra carta, si hanno dei costi di commissione variabile, spese che non si avrebbero con l'utilizzo del contante. E', però, da considerare il fatto che, se si desidera fare un acquisto e non si ha il contante, è necessario rinunciare e rimandare l'acquisto alla prossima volta.
Se si ha una carta di credito, sia effettuando una transazione con POS o un prelievo di contante nello sportello ATM, si ha la possibilità di effettuare il proprio acquisto, risparmiando (magari è una promozione del giorno o si ha la necessità di acquistare un certo bene o servizio). Se, invece, proprio si desidera ottimizzare l'uso della propria carta di credito, è possibile scegliere uno sportello ATM convenzionato con il circuito della propria banca o pagare direttamente strisciando la carta, senza costi aggiuntivi.
E' necessario anche considerare i costi del canone mensile, molto spesso compresi nel costo del conto corrente. Si consideri solamente a tal proposito che ci sono dei costi aggiuntivi solo se si possiede più di una carta di credito associata al proprio conto. Il primo anno di mantenimento è solitamente gratuito, cominciando a pagare il canone annuale dal secondo anno. Attenzione, qui vi è da valutare la spesa: il costo del canone annuo deve essere corrisposto anche se non si fa uso della carta di credito.
5. Carta di credito e PAGAMENTI ON-LINE: INGANNI e VANTAGGI
Si pensi, inoltre, al grande vantaggio che si ha nel pagamento con carta di credito nei siti on-line. La transazione è sicura, permettendo di avere una riduzione dei rischi di frode. Certo, sul web, gli inganni e le strategie legate alla clonazione della carta e la sottrazione di denaro illecitamente sono tante, ma il vantaggio di poter ordinare dal web con questo strumento è maggiore alle possibilità che avvengono questi inconvenienti.
Con la carta di credito è possibile acquistare beni e servizi in Italia e all'estero, senza l'utilizzo di contanti, senza cambiare la valuta del proprio denaro e riducendo maggiormente le possibilità di frode e uso illecito del denaro. E' vero che ancora numerose sono le preoccupazioni nell'utilizzare questo strumento di credito, diventato quasi uno spauracchio, ma le tante sentenze sui vantaggi di chi le usa, considerando quanto detto sopra, possono davvero essere considerate dei vantaggi nell'uso della moneta elettronica.
Un pò di attualità: VUOI SMETTERE DI FUMARE? FIRMA UN FINANZIAMENTO!
Per entrare nelle storie dei cittadini italiani, per entrare nella realtà quotidiana dei prestiti personali e della sottoscrizione di carte di credito, si propone qui di seguito un video con le storie degli italiani che, con difficoltà finanziarie o personali, si rivolgono con fiducia alle banche o a tecnici del settore per avere la risoluzione delle loro problematiche: "vuoi smettere di fumare? Sottoscrivi un prestito personale". Buona visione e buona partecipazione, come augura il presentatore di questo video:
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