Furto, smarrimento e clonazione della carta di credito/debito: le operazioni da compiere e i costi

In caso di furto, smarrimento e clonazione della propria carta di credito/debito o della presenza di addebiti disconosciuti è importante denunciare immediatamente l'accaduto tramite delle semplici operazioni: ecco come fare, passo per passo, per non sbagliare e tutti i costi.

Può capitare di accorgersi di aver smarrito la propria carta di credito o anche di averne subito il furto. In questo caso è importante adottare degli accorgimenti e compiere determinate azioni per evitare la clonazione o l'uso illecito del proprio strumento di pagamento, con la sottrazione di denaro dal proprio conto corrente a cui la carta di credito/debito è collegata. Vediamo insieme che cosa è assolutamente necessario sapere in caso di furto o smarrimento della propria carta di credito/debito e che cosa fare, passo per passo.

Furto, smarrimento, clonazione carta di credito/debito: PRIMA COSA

La prima cosa da fare quando ci si accorge di non avere più la propria carta di credito/debito, di averla smarrita o di aver subìto un furto, è quella di bloccare la carta, contattando il servizio cliente dell'Istituto emittente o il numero verde del circuito di pagamento a cui appartiene la carta. Nel caso in cui la carta di credito abbia delle funzioni Bancomat o Pagobancomat, il numero da contattare è, invece, quello dell'Ufficio Blocchi della SIA al 800 822 056. Lo stesso processo di richiesta di blocco della carta deve avvenire in caso di clonazione e addebiti sospetti sulla propria carta di credito/debito.

In seguito alla richiesta del blocco della carta di credito/debito, lo strumento di pagamento non è più utilizzabile. Il servizio clienti procede con il rilascio del codice di blocco, numero che conferma l'avvenuta richiesta dell'operazione di blocco. Ricordate di annotare la data e l'ora della richiesta di blocco della carta e del contatto con il servizio clienti. A conferma della richiesta del blocco della carta è importante fare la denuncia di smarrimento/furto della carta.

NOTA BENE: se il furto o lo smarrimento della carta avviene all'estero, è importante portare con sé tutti i numeri del servizio clienti necessari al caso, differenti da quelli contattabili sul territorio italiano.

Furto, smarrimento, clonazione carta di credito/debito: SECONDA COSA

La seconda cosa da fare in seguito alla richiesta di blocco della carta, è quella di fare denuncia di furto o smarrimento entro due giorni lavorativi dall'avvenuto sinistro e blocco del servizio. La denuncia deve essere confermata con l'invio di una lettera raccomandata a/r indirizzata all'emittente della carta e al circuito di pagamento alla quale appartiene, in base alle situazioni elencate sopra, allegando la documentazione riguardante la carta di credito e dell'operazione di blocco.
L'operazione di furto o smarrimento di una carta di credito/debito è gratuita.

Prima della richiesta dell'operazione di blocco della carta, se questa è utilizzata da terzi, il denaro sottratto è a carico del titolare della carta. Solo in seguito alla conferma del blocco e della denuncia di furto o smarrimento della carta di credito, l'Istituto bancario emittente della carta ha l'obbligo di rimborsare le somme sottratte entro un tempo di 5 giorni lavorativi.

NOTA BENE:  alcune banche richiedono una franchigia di importo pari a circa 150 euro.

Furto, smarrimento, clonazione carta di credito/debito: DENUNCIA

La richiesta di blocco della propria carta di credito/debito deve essere effettuata immediatamente anche nel caso in cui, avendo la carta fisicamente, ci si accorge di addebiti disconosciuti sul vostro conto. Il percorso da seguire è sempre quello sopra descritto: la richiesta di blocco della carta e la denuncia di clonazione della carta con sottrazione di denaro.

Nell'invio della documentazione della denuncia tramite lettera raccomandata a/r da intestare alla banca emittente della carta e al circuito di pagamento alla quel la carta appartiene, è importante inviare copia degli addebiti disconosciuti. Le somme sottratte, prima di essere rimborsate, devono superare un controllo da parte dell'ente emittente della carta.

NOTA BENE: è anche possibile che l'ente emittente della carta ritenga il titolare responsabile dell'uso illecito dello strumento di pagamento, per cui necessiti di valutare attentamente le condizioni di rimborso della somme sottratte.

Furto, smarrimento, clonazione carta di credito/debito: NUMERI UTILI

in caso di furto, smarrimento e clonazione della propria carta di credito/debito con sottrazione di denaro dal proprio conto corrente, è necessario contattare il servizio clienti dell'Ente emittente della carta e il circuito di pagamento al quale è associata la carta di pagamento: i numeri sono differenti in base al territorio in cui ci si trova e la carta di cui si è titolari. Qui di seguito la tabella con tutti i numeri utili da contattare in caso di furto o smarrimento, per l'Italia e l'Estero:

Elenco numeri di telefono per blocco carte di credito in caso di furto o smarrimento

(Tutti i numeri utili da contattare per la richiesta del blocco della carta di credito in caso di furto o smarrimento, suddivisi per circuito di pagamento e per territorio italiano o Estero, aggiornati al marzo 2013 - da methodi.wordpress.com)

Furto, smarrimento, clonazione carta di credito/debito: PER RICAPITOLARE

Per ricapitolare le mosse da compiere in caso di furto, smarrimento o clonazione con uso illecito della propria carta di credito/debito collegata con il proprio conto corrente, si propongono qui di seguito delle tabelle, in cui si spiega caso per caso che cosa fare e gli accorgimenti da adottare:

FURTO O SMARRIMENTO CARTA DI CREDITO/DEBITO COSA FARE
CONTATTARE IL SERVIZIO CLIENTI RICHIESTA BLOCCO DELLA CARTA
DENUNCIA FURTO ENTRO DUE GIORNI LAVORATIVO
INVIO DOCUMENTAZIONE COPIA DENUNCIA
ANNOTARE DATA, ORA DEL CONTATTO CON IL SERVIZIO CLIENTI DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE

NOTA BENE: entro i due giorni lavorativi, in seguito alla conferma di richiesta di blocco della carta di credito tramite l'invio di lettera raccomandata a.r., l'Istituto bancario deve rimborsare le somme sottratte, fermo restando la verifica e il controllo delle responsabilità dell'uso illecito della carta.

Clonazione carta di credito/debito e USO ILLECITO: COSA FARE?

In caso di uso illecito della propria carta di credito/debito, il processo è lo stesso della situazione di furto o smarrimento della carta, anche se il titolare dello strumento di pagamento lo possiede, magari, nel suo portafoglio:

  • richiesta blocco della carta;
  • denuncia dell'uso illecito della carta all'autorità di polizia;
  • invio raccomandata a/r con copia denuncia.

NOTA BENE: il caso di sottrazione illecita di denaro direttamente dal conto corrente del titolare della carta di credito è un fatto che sempre più dilagante: la copiatura dei codici da parte di strumenti elettronici installati negli sportelli ATM e alcune altre modalità di clonazione della carta hanno agevolato e favorito questo processo, aumentando il rischio di perdita di denaro e addebiti illeciti da parte di terzi.

Clonazione carta di credito/debito e USO ILLECITO: le TRUFFE

I casi in cui è maggiormente possibile incappare in una truffa e/o favorire la copiatura dei dati della vostra carta di credito, che in seguito permettono di utilizzare la carta di pagamento elettronico in modo illecito senza che il titolare della carta se ne accorga, o se ne accorga solo in seguito al controllo della lista movimenti e il saldo della propria quella, sono quelle presenti sul web. Le modalità di frode e di accesso ai dati della vostra carta di credito sono spesso applicati/nascosti sia nel processo di transazione, sia via mail, come per esempio il caso riportato sotto. Si ricorda che nessun Istituto bancario richiede di accedere ai vostri dati personali via mail, per cui non inserite codice PIN o altri dati su mail o altro:

Email truffa per la clonazione di carte di credito

(Esempio di mail truffa per la clonazione della vostra carta di credito: alcuni esempi di richiesta di inserimento del codice PIN o dei codici di sicurezza)

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Maria Francesca Massa
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