Prestiti cambializzati per cattivi pagatori
Indice dei contenuti
- Prestiti cambializzati per cattivi pagatori, come funzionano
- Prestiti cambializzati per cattivi pagatori, quali garanzie?
- Prestiti cambializzati per cattivi pagatori, dove richiederli
- Prestiti cambializzati per cattivi pagatori, erogazione e rimborso
- Prestiti cambializzati per cattivi pagatori a domicilio
I prestiti cambializzati per cattivi pagatori rientrano nella categoria dei prestiti cambializzati senza busta paga. Trattasi infatti di strumenti di accesso al credito che sono interessanti per tutti coloro che non possono accedere ai finanziamenti attraverso il canale bancario in quanto non possono esibire un reddito dimostrabile dato ad esempio dalla busta paga oppure dalla pensione. I prestiti cambializzati per cattivi pagatori, infatti, come si evince proprio dalla definizione, vengono stipulati dai contraenti attraverso la sottoscrizione di cambiali.
Ed ancora, i prestiti cambializzati per cattivi pagatori rappresentano spesso l'unica soluzione possibile di accesso al credito in quanto il contraente ha problemi, oppure li ha avuti in passato, di segnalazione nelle cosiddette centrali rischi. Ricordiamo al riguardo che sono definiti cattivi pagatori coloro che in passato non hanno onorato, su finanziamenti stipulati, una o più rate del piano di rimborso concordato. Così come possono rientrare tra i cattivi pagatori coloro che subiscono il sequestro di uno o più beni, e coloro che emettono assegni scoperti senza garantire la necessaria provvista, ovverosia la cifra necessaria per rendere l'assegno stesso pagabile, entro i termini che sono previsti dalla legge.
Prestiti cambializzati per cattivi pagatori, come funzionano
Rispetto ai classici prestiti, quelli cambializzati per cattivi pagatori al posto del pagamento delle rate mensili prevedono il pagamento di cambiali che vengono emesse dall'istituto di credito. In questo modo il contraente può ottenere credito dalla banca pur essendo un cattivo pagatore, e pur non avendo un reddito dimostrabile dato dalla pensione erogata da un Ente di previdenza, o dallo stipendio, e quindi dalla busta paga. Dall'altro lato la banca, nel caso in cui il contraente del prestito cambializzato non paghi le cambiali a scadenza, potrà procedere ai sensi di legge attraverso la richiesta di un atto esecutivo da parte del giudice.
Prestiti cambializzati per cattivi pagatori, quali garanzie?
Per tutti i prestiti, anche per quelli cambializzati per cattivi pagatori, la società erogatrice, che può essere una banca o una società finanziaria, richiede sempre e comunque delle garanzie a fronte della somma richiesta dal contraente. Ed allora, come si possono ottenere i prestiti cambializzati per cattivi pagatori in assenza di reddito dimostrabile, ovverosia senza busta paga e senza pensione? Ebbene, in tal caso sono due le garanzie che di norma si esibiscono e sono rappresentate o dalla firma di un garante, oppure dall'esibizione di garanzie reali rappresentate da un immobile di proprietà sul quale viene accesa l'ipoteca. In questo modo, se i prestiti cambializzati per cattivi pagatori non vengono onorati, la banca può rivalersi chiedendo al garante di saldare le rate al posto del contraente, oppure potrà rivalersi sull'immobile ipotecato andandolo a vendere all'asta.
Prestiti cambializzati per cattivi pagatori, dove richiederli
I prestiti cambializzati individuano una forma particolare di accesso al credito. Inoltre, se i prestiti cambializzati sono destinati a contraenti che sono cattivi pagatori, allora rispetto al classico iter burocratico, per la concessione di un prestito, l'istruttoria è di norma più lunga e non tutte le banche o società finanziarie possono concedere credito sotto tale forma. Ecco perché per i prestiti cambializzati per cattivi pagatori è sconsigliabile la procedura di richiesta online mentre è bene ed è consigliabile recarsi di persona presso una filiale bancaria oppure presso l'agenzia di una società finanziaria, per esempio in un centro Findomestic giusto per fissare le idee e valutare con un consulente quella che è la propria posizione.
Prestiti cambializzati per cattivi pagatori, erogazione e rimborso
Con i prestiti cambializzati per cattivi pagatori è di norma possibile ottenere un credito erogato che può arrivare anche fino a 15.000-20.000 mila euro con accredito della somma con bonifico bancario, oppure attraverso l'emissione di un assegno circolare. Le cambiali emesse hanno invece di norma una scadenza mensile e vanno pagate presso l'istituto di credito di appoggio oppure direttamente presso il domicilio del creditore rappresentato ad esempio dalla filiale o dallo sportello di una società finanziaria.
A livello territoriale in Italia la maggioranza di richiedenti i prestiti cambializzati, anche per cattivi pagatori, è concentrata nel Centro-Sud, dalla Puglia alla Sicilia e passando per la Calabria, l'Abruzzo, la Campania e la Sardegna, ma si registrano livelli di richieste sopra la media anche in Regioni come il Veneto in particolar modo da parte di imprenditori che magari sono stati costretti a chiudere l'azienda di famiglia a causa della crisi, e che ora per ottenere credito hanno deciso di far ricorso alle cambiali.
Prestiti cambializzati per cattivi pagatori a domicilio
I prestiti cambializzati per cattivi pagatori si possono ottenere inoltre anche a domicilio, cosa che di norma avviene attraverso piccole agenzie di credito che sono presenti nella propria città, mentre gli istituti di credito, ovverosia le banche, non offrono tale tipo di servizio in quanto è d'obbligo per il richiedente presentarsi direttamente in filiale. Detto questo, prima di stipulare un prestito cambializzato a domicilio è bene informarsi bene sulle credenziali dell'agenzia di credito che eroga le somme valutando nello stesso tempo tutte le condizioni ed i costi imposti e previsti.
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