Prestiti Cambializzati senza busta paga 2016
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Per chiedere e per ottenere i prestiti cambializzati le società finanziarie chiedono in via obbligatoria l'esibizione di un reddito dimostrabile. Ma cosa fare, per esempio, se non si lavora con un contratto di lavoro che è a tempo indeterminato? In altre parole, come chiedere ed ottenere i prestiti cambializzati senza busta paga 2016? Ebbene, quello relativo alla busta paga, per chiedere ed ottenere un prestito con rimborso tramite cambiali, non è per fortuna l'unico reddito dimostrabile da esibire alla banca oppure alla società finanziaria per avviare l'istruttora. In alternativa alla busta paga, infatti, si può per esempio esibire il cedolino della pensione, altri redditi oppure altri investimenti o beni da mettere in pegno, o sui quali accendere un'ipoteca, come ad esempio le polizze assicurative ed un immobile o un garage.

Prestiti cambializzati senza busta paga 2016 a giovani e disoccupati
Chi è senza busta paga di norma è un lavoratore autonomo, oppure un libero professionista, ma in molti casi è anche un giovane e/o un disoccupato. In tal caso, per chiedere ed ottenere prestiti cambializzati senza busta paga occorre presentare garanzie alternative rappresentate da altri redditi, come sopra indicato, così come molto spesso i prestiti senza busta paga da parte dei giovani senza reddito possono essere chiesti ed ottenuti sottoscrivendo il finanziamento con la firma congiunta di un garante che di norma è rappresentato da uno dei genitori oppure da un parente. Per esempio, chi è giovane e/o disoccupato può ricercare online prestiti cambializzati senza busta paga utilizzando il portale di confronto di Supermoney al fine di trovare non solo il prodotto di accesso al credito più congeniale, ma anche quello con la rata più bassa.
Le offerte er i cattivi pagatori
Pure chi in passato ha avuto problemi creditizi può chiedere ed ottenere, sotto opportune condizioni, i prestiti cambializzati senza busta paga. Ci riferiamo nello specifico ai cosiddetti cattivi pagatori che sono, nello specifico, quei soggetti inseriti nelle centrali rischi a causa di situazioni pregresse di morosità e/o insolvenza, oppure perché sono protestati. Come ogni altro prodotto di accesso al credito, pure i prestiti cambializzati senza busta paga 2016 per i cattivi pagatori possono essere concessi a fronte dell'esibizione di un reddito dimostrabile e/o di garanzie reali, quindi con busta paga, pensione, mettendo in pegno degli strumenti finanziari oppure accendendo l'ipoteca su un immobile.
Oppure, se il cattivo pagatore è senza reddito e nello stesso tempo impossibilitato all'esibizione di garanzie reali, per ottenere il prestito cambializzato senza busta paga è necessaria la stipula con la firma di un garante in possesso di adeguate credenziali a livello creditizio. L'importo massimo ottenibile per un prestito cambializzato senza busta paga è inoltre, al pari delle altre tipologie di prestiti, correlato all'entità del reddito dimostrabile o dei beni messi in pegno o ipotecati.
Le offerte per i lavoratori autonomi
Pure chi è lavoratore autonomo, pur non avendo uno stipendio fisso, può chiedere ed ottenere prestiti cambializzati senza busta paga 2016. In tal caso la banca o la società finanziaria, infatti, nel chiedere la documentazione attestante il reddito chiederà l'ultima copia del modello di dichiarazione Unico che è stato compilato e trasmesso al Fisco. Anche in questo caso, per i prestiti cambializzati senza busta paga 2016 ai lavoratori autonomi, l'importo massimo richiedibile sarà correlato al reddito annuo dichiarato nonché all'eventuale presenza di altri finanziamenti in corso di pagamento.
Altri consigli utili
Per chiedere ed ottenere prestiti cambializzati senza busta paga occorre scegliere la banca o la società finanziaria disposta ad erogare credito ai clienti che non hanno un reddito fisso. E questo perché molte società finanziarie sono specializzate proprio nella concessione di prestiti a dipendenti pubblici e privati. Detto questo, nel momento in cui è stata trovata la banca o la società finanziaria, disposta a concedere prestiti cambializzati senza busta paga, occorre fare molta ma molta attenzione ai costi complessivi dell'operazione. E questo perché di norma i prestiti cambializzati senza busta paga vengono concessi con tassi di interesse e spese accessorie più alte rispetto ad esempio ad un prestito con la cessione del quinto. I maggiori costi sono legati ai maggiori rischi che la banca si assume nel concedere credito al cliente, ragion per cui prima di firmare il contratto occorre valutare con attenzione la convenienza dell'operazione nel suo complesso.
Prestiti cambializzati senza busta paga 2016, vantaggi e rischi
I prestiti cambializzati senza busta paga si presentano come prodotti di accesso al credito potenzialmente vantaggiosi per chi ha bisogno di soldi e nello stesso tempo non ha un reddito fisso dimostrabile. Pur tuttavia, al pari delle altre tipologie di prestito, pure con i prestiti cambializzati senza busta paga non si è immuni dal rischio di cadere non solo nella morosità prima e nell'insolvenza poi, ma si rischia anche di dover far fronte alle procedure esecutive a partire dal pignoramento. E questo perché la cambiale è un titolo che è esecutivo a tutti gli effetti, e che occorre onorare nei termini previsti al fine di evitare ogni problema creditizio che poi in futuro può pesare sulla concessione di altri prestiti.
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