Come scegliere il TAN e il TAEG in un prestito personale senza busta paga: informazioni e consigli

Come è possibile scegliere il TAN e il TAEG in un prestito personale senza busta paga valutando il più adatto alle nostre esigenze economiche e anche il più conveniente? Qui di seguito le valutazioni e le informazioni principali per conoscere nel dettagli il TAN e il TAEG.

Come scegliere il TAEG e TAN in un prestito senza busta paga? In un prestito personale ma soprattutto in un prestito senza busta paga la scelta del Tan e del Taeg più conveniente non è semplice: i due fattori permettono di individuare la somma complessiva dell'importo dovuto e l'importo singolo della rata, necessari per valutare la sostenibilità del finanziamento che si andrà a chiedere.

In un prestito senza busta paga non si deve certo pensare che il finanziamento venga accettato se il soggetto richiedente non ha un reddito; con il termine  senza busta paga si intende che il soggetto lavoratore non possiede un reddito dimostrabile, ovvero una garanzia. Il soggetto lavoratore senza busta paga ha una retribuzione con un contratto a tempo determinato o anche con un contratto atipico; ha un'entrata costante che proviene da un lavoro anche part-time. Se non si possiede la garanzia della busta paga, in fase di finanziamento verranno richieste delle ulteriori garanzie come:

  • un bene immobile sul quale sia possibile concedere un'ipoteca;
  • canone di affitto che costituisce un'entrata fissa;
  • dei versamenti regolari nel conto corrente  che indicano una retribuzione mensile;
  • un garante che diventa  responsabile nella restituzione del capitale finanziato.

Il tasso di interesse: TAEG e TAN

Prima di scegliere il finanziamento più adatto alle nostre esigenze è necessario valutare il fattore fondamentale che stabilisce l'importo della rata mensile e la sua fattibilità nella restituzione del capitale finanziato. In un prestito personale è possibibile scegliere tra un tasso di interesse fisso e un tasso di interesse variabile che come descrive la parola stessa costituisce una caratteristica dell'importo della rata stessa.

Per questo motivo, la scelta della tipologia del tasso di interesse più adatto alle nostre esigenze si concretizza in un tasso fisso se si desidera avere un importo costante per tutta la durata del contratto, non fruendo delle eventuali agevolazioni; un tasso variabile se si desidera avere una rata con importo inferiore ma che oscilla con la politica finanziaria del mercato, implicando aumenti o riduzioni che potrebbe portare la rata ad avere un costo non sostenibile.

Insieme al tasso di interesse che costituisce una sorta di compenso per l'Istituto bancario per l'erogazione di un prestito, è importante definire i fattori principali per stabilire l'importo complessivo delle rate e del capitale complessivo dovuto al termine naturale del contratto: il Taeg e il Tan. Il TAEG è il Tasso Annuo Effettivo Globale rappresentato con una percentuale applicata nelle rate mensili dall'ente erogatore; il TAN è il Tasso Annuo Nominale e indica la percentuale dell'ammontare di capitale concesso in prestito.

Ciò significa che il TAN indica la misura di interessi dovuti su un finanziamento, senza considerare le spese o imposte del prestito, come le spese di istruttoria o di apertura pratica. Il TAEG indica il costo effettivo del finanziamento, comprendendo tutte le spese da sostenere per ottenere quel determinato prestito o capitale erogato. nel Taeg vengono escluse solo le spese penali e per l'eventuale estinzione anticipata del finanziamento.

Il video informativo: il TAEG e il TAN

Per comprendere meglio, si consiglia di visionare anche il video seguente che spiega nel dettaglio il valore del TAN e del TAEG e l'importanza di valutare quest'ultimo nella scelta di un finanziamento:

TAEG e TAN: SINTESI DI CALCOLO

Il TAN rappresenta la percentuale degli interessi dovuti all'ente erogatore per un determinato capitale erogato senza le spese, mentre il TAEG comprende anche le spese. Per valutare la convenienza e avere un'idea precisa e dettagliata del capitale finale dovuto al termine del finanziamento è importante verificare e confrontare il TAEG.

Facendo un breve calcolo: con un finanziamento di 100.000 euro e un Taeg che prevede delle spese pari a 2.000 euro di fatto l'ente erogatore sta finanziando un capitale di 98.000 euro. Le spese sono applicate alla rata mensile che fanno aumentare l'importo: all'importo di 400 euro mensili, per esempio, andranno aggiunte 3 euro per le spese di istruttoria, 2 euro per le spese di incasso etc, ottenendo una rata totale mensile di 405 euro. Per comprendere meglio osserva anche la seguente tabella:

TASSO DI INTERESSETANTAEG
SOMMA APPLICATA ALLE RATE E AL CAPITALE DOVUTO:
  • 100.000 EURO;
  • RATA + SPESE APPLICATE
INTERESSI DOVUTI SUL CAPITALE

INTERESSI DOVUTI CON LE SPESE DA SOSTENERE PER OTTENERE IL PESTITO:

  • 2.000 EURO SPESE;
  • 98.000 EURO CAPITALE EFFETTIVO EROGATO.

TAEG e TAN: SIMULAZIONI

Il TAN costituisce la somma di interessi dovuti per un anno:  in un finanziamento di 10.000 euro con TAN del 5% il costo è di 500 euro all'anno. In realtà, la somma che risulta da pagare annualmente non è applicata sulla rata mensile in modalità annuale ma nel piano di ammortamento, chiamato alla francese, si prevede il pagamento dell'interesse totale in maggioranza nelle prime rate, regredendo sempre più si avvicina al termine naturale del contratto stipulato.

Ciò significa che, per fare un esempio, se la vostra rata mensile è di 200 euro, nelle prime rate, l'importo di 150 euro sarà la quota di interesse e le restanti 50 euro il rimborso del capitale erogato; nelle rate finali 150 sarà il rimborso della somma erogata e 50 euro la quota di interesse dovuto. Il particolare meccanismo di rimborso delle rate è una maggiore garanzia per l'Istituto bancario che riesce ad ottenere fin da subito la restituzione degli interessi del capitale erogato.

Il TAEG, a sua volta, comprende il costo di tutte le spese obbligatorie per le operazioni di apertura e pagamento del prestito personale: tali costi, come abbiamo precedentemente visto, riducono la somma del capitale prestato e le spese aumentano l'importo della rata mensile. Osserva la seguente tabella in cui è evidente come nella scelta del finanziamento sia sempre necessario valutare il TAEG e confrontarlo nella scelta del finanziamento più adatto alle nostre esigenze economiche:

MUTUO SENZA SPESE DA CONTEGGIARE NEL TAEGTANTAEG
  • 100.000 EURO;
  • PIANO DI AMMORTAMENTO DI 10 ANNI;
  • 1.050 EURO MENSILI CIRCA
5% 5,12%
MUTUO CON SPESE DA CONTEGGIARE NEL TAEGTANCAPITALE EFFETTIVO EROGATO E TAEG
  • 100.000 EURO;
  • PIANO DI AMMORTAMENTO DI 10 ANNI;
  • SPESE DI 1.000 EURO = 5 EURO SU OGNI RATA PER POLIZZA E SPESE
5%

TAEG: 5,41

  • 99.000 EURO;
  • RATA MENSILE DI 1.050 EURO = MAGGIORATA A 1.055 EURO.

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Maria Francesca Massa
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