Carta di credito senza busta paga anche nella soluzione prepagata: come averla?

Ottenere un prestito senza busta paga è possibile anche scegliendo la soluzione di carta di credito, anche nella versione prepagata, per la quale non è necessario avere una busta paga e nemmeno un garante. Vediamo insieme le caratteristiche principali di questo prodotto finanziario.

E' una tipologia particolare di prestito che può essere erogata senza un reddito dimostrabile: la carta di credito senza busta paga è un prodotto finanziario presente in numerose filiali bancarie. Se avete a disposizione un piccolo conto corrente in un Istituto bancario potete cominciare a richiedere le offerte presenti e valutare in prima fase della somma di cui avete bisogno per risolvere le vostre difficoltà finanziare o per l'acquisto di un bene o servizio.

La carta di credito senza busta paga viene rilasciata a qualsiasi utente ne faccia richiesta, ma come ogni finanziamento si ha la necessità di avere delle garanzie della possibilità di restituire la somma del capitale erogato. La tipologia di garanzia è variabile in base alla banca alla quale si fa richiesta del credito, ma solitamente di richiede la garanzia di:

  • un immobile;
  • un terreno agricolo o edificabile;
  • beni di valore equiparabile alla somma erogata in fase di finanziamento.

Per ricapitolare le caratteristiche di questa tipologia di prestito, osserva anche la seguente tabella in cui sono evidenziate le peculiarità della carta di credito senza busta paga, i requisiti per ottenerla e le garanzie per l'accesso al credito che un Istituto di credito bancario richiede:

CARTA DI CREDITO SENZA BUSTA PAGA

CARATTERISTICHE GARANZIE RICHIESTE

SENZA BUSTA PAGA

POSSESSO DI UN IMMOBILE

SOMMA DEFINITA PER ACQUISTO DI UN BENE O SERVIZIO

POSSESSO DI UN TERRENO

GARANZIE VARIABILI [1]

POSSESSO DI UN BENE MOBILE IMMOBILE DI VALORE PARI O SUPERIORE AL CREDITO DOVUTO

[1] Se la richiesta di un prestito di questa tipologia ha un riscontro negativo, è possibile provare in un altro Istituto bancario con richiesta di garanzie differenti.

Carta di credito prepagata senza busta paga: cos'è e come ottenerla

E' possibile richiedere anche la tipologia di carta di credito prepagata senza reddito dimostrabile per la quale non è necessaria l'esibizione della busta paga. La carta di credito prepagata senza busta paga funziona con ricarica di denaro in contante in base alla somma che si ha la possibilità di spendere.

Ne è un esempio la carta revolving che viene ricaricata direttamente dall'istituto bancario a cui se ne fa richiesta con una somma concordata preventivamente con il cliente; la somma presente nella carta di credito viene prelevata in seguito ad ogni acquisto e restituita in rate mensili (o anche in un'unica soluzione, in base alle esigenze del cliente). In sede di stipula del contratto della carta di credito senza busta paga si decide anche la somma spesa, superata la soglia della quale si deve iniziare a restituire il capitale in rate dilazionate.

  • Per esempio: si ottiene una carta di credito senza busta paga con ricarica di 2.000 euro.

Si acquista un notebook da 500 euro, somma che viene decurtata dalla carta di credito, facendo scendere il credito residuo a 1.500 euro.

La somma in seguito alla quale si deve cominciare a saldare il debito è stata concordata in 500 euro, per cui con l'acquisto del computer portatile, la somma di 500 euro verrà dilazionata in rate mensili da 100 euro, per esempio.

La rata di 100 euro è costituita dalla parte che andrà a saldare il debito e da una parte di interessi dovuti all'Istituto bancario creditore. Per ricapitolare e comprendere meglio, osserva anche la seguente tabella in cui è evidenziato l'iter della richiesta del prestito con una carta di credito senza busta paga e le caratteristiche principali delle rate, credito residuo e modalità di pagamento:

CARTA DI CREDITO SENZA BUSTA PAGA

TOTALE RICARICA

CREDITO RESIDUO

RICARICA 2.000 EURO 1.500 EURO
ACQUISTO 500 EURO -
RATE MENSILI DA 100 EURO SALDO DEBITO + INTERESSI

La carta di credito prepagata senza busta paga è conveniente?

Questa tipologia di finanziamento con carta di credito è molto meno vantaggiosa di un finanziamento tradizionale senza busta paga, nonostante la comodità della minore tempistica e pratiche burocratiche per ottenerlo. In ogni caso, proprio perché la tempistica è molto breve, questa tipologia di prestito ha un tasso di interesse maggiormente elevato, dovuto alle minori garanzie sul quale può rifarsi l'istituto bancario. Per questo motivo è consigliabile effettuare diversi preventivi e confrontare spese e tassi di interesse prima di scegliere una determinata tipologia di carta di credito.

Il vantaggio di stipulare una carta di credito prepagata è che la somma erogata può essere superiore anche a quella che effettivamente si possiede nel nostro conto corrente e può essere utilizzata anche in un'unica soluzione per essere poi restituita in piccole rate mensili. Questa tipologia di finanziamento è ideale per acquistare beni o servizi urgenti - abbiamo già detto della facilità con cui è possibile ottenere la carta - e il servizio non si estingue mai: mano a mano che si restituisce la somma di denaro utilizzata, questa rimpingua l'importo spendibile nella stessa carta di credito. Ciò significa che in seguito all'aver saldato il conto, è possibile continuare ad accedere al credito, fatto salvo la risoluzione regolare del pagamento.

La carta prepagata senza busta paga è sicuramente la soluzione maggiormente gestibile dal punto di vista della restituzione delle rate e dell'esibizione di un reddito dimostrabile. In ogni caso si fa sempre presente che non è mai di buona regola accedere ad un prestito se non si ha la reale possibilità di restituire il capitale erogato in quanto si potrebbe ricorrere in situazioni difficile da risolvere.

La carta revolving senza busta paga: cos'è, come ottenerla e cosa valutare

La sua antenata, la change card rotativa, nacque nel 1951, da un'idea della Franklin National Bank diffondendosi con successo fin dal 1958 nello Stato della California, mentre in Italia si è dovuto attendere cinquant'anni, prima dell'emissione nel 2003 della carta revolving Bpm CartaSì business rateale con circuito di Mastercard.

Oggigiorno questa tipologia di carta di credito è particolarmente richiesta, la sua domanda aumenta costantemente in proporzione alla crisi economica che mette sempre più alla prova i datori di lavoro che non possono permettersi di offrire ai propri dipendenti un contratto a tempo determinato o una busta paga regolare. Una carta di credito revolving ha lo stesso funzionamento della carta prepagata di cui abbiamo parlato sopra anche se con dei requisiti di accesso differenti.

PER OTTENERE UNA CARTA REVOLVING senza busta paga si deve avere:

  • un conto corrente bancario;
  • un conto corrente postale.

RESTITUZIONE DEL CAPITALE: è anche possibile, però, che un Istituto bancario emetta questa tipologia di carta di credito anche senza l'accesso ad un conto corrente. Al momento della richiesta di una carta revolving è necessario informarsi sulla modalità di restituzione del finanziamento:

  • pagamento a saldo;
  • pagamento rateale.

La soluzione migliore per chi accede alla carta prepagata senza busta paga e magari con disponibilità economiche ridotte è quella di pagamento rateale in cui è possibile restituire la somma erogata con piccole rate mensili, maggiormente gestibili dell'opzione di pagamento a saldo nella quale la somma spesa deve essere restituita in un'unica soluzione (pagamento a saldo). Questa opzione di pagamento potrebbe crearvi dei problemi se non avete a disposizione l'intera somma richiesta, determinando la vostra entrata tra i cattivi pagatori.

IL TASSO DI INTERESSE: è importante sottolineare che il tasso di interesse nella carta di credito revolving è maggiore se si sceglie la soluzione rateale, ma molto più sicura per voi nella restituzione regolare del capitale richiesto. L'elevato tasso di interesse fino al 20% è, infatti, dovuto all'alto rischio di insolvibilità delle rate, visti i requisiti e i soggetti richiedenti per cui sono stati creati questi prodotti finanziari.

TIPOLOGIE DI CARTA REVOLVING: in commercio esistono numerose soluzioni e proposte di carta revolving che si differenziano nei limiti e requisiti di accettazione: è, infatti, usuale che la richiesta di un soggetto senza reddito dimostrabile e senza garante non sia accettata – anche se di regola questa tipologia di finanziamento è stata creata per le situazioni atipiche – e in questo caso è necessario riprovare con lo stesso Istituto bancario o con un altro.

La carta revolving: quale scegliere?

Una carta revolving permette di avere una determinata somma di denaro da spendere per l'acquisto di un bene e/o servizio: la somma erogata può essere restituita con modalità di rateazione mensile con un tasso di interesse elevato rispetto ad un tradizionale prestito personale, ma è possibile accedere anche alla rateazione a Tan zero per un capitale di spesa più alto, risparmiando proprio sugli interessi se si accumula più di un acquisto nello stesso scontrino. La carta revolving può essere utilizzata anche all'estero, anche se i prelievi presentano delle spese maggiori e per questo non del tutto conveniente.

La carta di credito revolving è richiedibile in quattro soluzioni:

  • carta di credito revolving con concessione di credito rinnovabile in cui il capitale può essere utilizzato per eseguire bonifici o mettere in circolazione assegni per pagare l'acquisto dei propri beni e servizi;
  • carta di credito revolving emessa da specifici Istituti bancari;
  • carta di credito revolving con funzione di prestito personale rilasciata dalle maggiori catene commerciali;
  • carta di credito revolving congiunta ad una carta di credito bancaria.

La carta di credito revolving ha una durata limitata nel tempo, almeno che nel regolamento del contratto vi sia un tacito rinnovo. Ad ogni modo, il beneficiario del credito può richiedere la riduzione della somma erogata o recedere dal contratto, saldando gli eventuali debiti rimanenti. Per comprendere meglio, osserva anche la tabella seguente in cui sono ricapitolate le tipologie di carta revolving presenti sul mercato e gli Istituti che la emettono:

TIPOLOGIA CARTA DI CREDITO REVOLVING ISTITUTI EMITTENTI

CON CONCESSIONE DI CREDITO RINNOVABILE PER BONIFICI O ASSEGNI

ISTITUTI BANCARI

CARTA REVOLVING DI UN DETERMINATO ISTITUTO BANCARIO

SPECIFICI ISTITUTI BANCARI

CON FUNZIONE DI PRESTITO PERSONALE

CATENA COMMERCIALE

CONGIUNTA AD UN'ALTRA CARTA DI CREDITO

ISTITUTI BANCARI

Per avere un'idea più chiara sulla carta revolving: la normativa

Le carte revolving, similmente a qualsiasi altra carta di credito, sono soggette alla normativa di credito al consumo disciplinata in art. 121 e art. 128 del T.U., nel D.Lgs.  385/1993 e Decreto del ministero del Tesoro dell'8 luglio 1992 in materia di disciplina e criteri di definizione del tasso annuo globale per la concessione di credito al consumo; le transazioni elettroniche sono tutelate dal D.Lgs 196/2003, codice in materia di protezione dei dati personali, mentre i tassi di interesse sono regolamentati attraverso una soglia massima fissata dalla LEGGE 7 MARZO 1996 n. 108, la legge anti-usura.

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Maria Francesca Massa
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