Il Microcredito: il finanziamento per contrastare la disoccupazione e favorire l'inclusione sociale

Dapprima utilizzato solo nei paesi in via di sviluppo, il Microcredito ha preso sempre più piede anche in Italia. Classificabile come finanziamento che si basa su un rapporto di fiducia tra beneficiario e erogatore, il Microcredito contrasta inclusione sociale e disoccupazione.

Il microcredito può essere considerato come uno strumento di aiuto economico verso le persone in difficoltà di ogni genere e che prende forma di piccolo finanziamento rimborsabile in base a un piano di ammortamento personalizzato. L'idea di questo potenziale strumento di sostegno economico nasce principalmente nei paesi in via di sviluppo ma si sta sempre più diffondendo anche in Italia a causa della forte crisi economica che ha visto la nascita dei nuovi poveri tra il ceto medio.

Il microcredito: LA STORIA

Fu nel 1976 che Muhammad Yunus vincitore del premio Nobel per la pace istituì la prima "banca del villaggio" in Bangladesh, andando a creare le prime banche dedicate a coloro che non avevano grandi possibilità economiche e necessitavano di un aiuto per sostenere le spese familiari. E fu proprio la prima banca del villaggio a dare all'avvio alle associazioni no profit e agli aiuti umanitari con l'erogazione di piccoli capitali a coloro che si trovassero in difficoltà economica.

Per garantire la restituzione del capitale, il microcredito si basa su una forma di finanza a gestione comunitaria del credito costituita all'interno di un gruppo, di una comunità o di villaggio, in cui è lo stesso microcredito a classificarsi come prestito individuale che non necessita di particolari requisiti o garanzie ma che si fonda su un rapporto di fiducia tra il soggetto beneficiario del prestito e il gruppo che costituisce con i propri risparmi un fondo da devolvere.

IL VIDEO INFORMATIVO: IL GIRONE DELLA POVERTA'

Per comprendere una delle maggiori applicazioni del finanziamento attraverso il microcredito destinato a soggetti in territori in via di sviluppo, si visioni anche il video seguente in cui si racconta la storia di Brenda, una donna indiana, che grazie a questa tipologia di prestito individuale è riuscita ad uscire dalla soglia di povertà:

Il microcredito: COME FUNZIONA

Il microcredito consiste nell'erogazione di un piccolo finanziamento a persone svantaggiate e che normalmente non avrebbe accesso al credito al consumo, con l'intento di favorire l'avvio di un'attività lavorativa. Il microcredito implica una sorta di finanziamento umanitario che aiuta le persone disagiate a crearsi una propria posizione in autonomia.

Per questa tipologia di soggetti beneficiari del microcredito, questa forma di prestito o di sostegno economico è la sola possibile: il gruppo che si propone di erogare il capitale a favore dell'avvio di un'attività economica per creare l'inclusione sociale di questa categoria di persone cede un proprio piccolo capitale, sottoforma di fondo di garanzia o di capitale di accumulo.

Il microcredito: DA CHI SONO EROGATI I CAPITALI FINANZIARI

I capitali erogati con il finanziamento del microcredito sono gestiti da banche e società finanziarie. Ne sono un esempio le banche di credito cooperativo come:

  • il consorzio finanziario Etimos, il quale gestisce numerosi progetti di microcredito in 40 paesi del mondo. Etimos è uno dei fondatori della Banca Popolare Etica, l'Istituto bancario che si occupa dell'integrazione, dell'inclusione sociale, promuovendo una forma di microcredito di tipo socio-assistenziale, con l'obiettivo di venire incontro a situazioni di difficoltà economica temporanee;
  • il Fondo Microcredito FSE della Regione Sardegna persegue gli obiettivi del Fondo Sociale Europeo fornendo i propri capitali come sostegno al contrasto della disoccupazione e dell'integrazione sociale con l'avvio di iniziative imprenditoriali nei settori del turismo, manifatturiero, dei servizi sociali alla persona, di soggetti in condizioni di svantaggio economico e sociale. Il prestito ha un importo variabile dai 5.000 ai 25.000 euro con tasso di interesse nullo, rateizzazione mensile e piano di pre-ammortamento di 18 mesi.
  • PerMicro è una società italiana specializzata nell'erogazione di capitale nella forma di microcredito sia alle piccole imprese che alle persone e famiglie in difficoltà economica, basandosi sul perseguimento del concetto di "credito di rete", che ha come base di fondo le relazioni sociali come garanzia di restituzione del capitale.
  • Microcredito di solidarietà è una società in partnership con la Banca Monte dei Paschi di Siena. L'Istituto per il microcredito vanta tra i più alti importi erogati, fino a 7.500 euro con piano di ammortamento fino a 5 anni con tasso di interesse fisso, richiedibili per all'avvio di attività imprenditoriali o per risolvere in maniera temporanea delle difficoltà economiche.

Il microcredito: TABELLA

La tabella seguente si propone di ricapitolare gli Istituti bancari che operano sul territorio italiano nel finanziamento del Microcredito e anche di quelli che operano in più paesi del mondo con il relativo schema dei settori e soggetti interessati nel prestito individuale, gli importi del capitale massimo erogato, il tasso di interesse e piano di ammortamento relativo:

ISTITUTI EROGATORI DI MICROCREDITO SETTORI E SOGGETTI COINVOLTI CAPITALE EROGATO
ETIMOS
  • 40 PAESI DEL MONDO;
  • FONDATORE DELLA BANCA POPOLARE ETICA;
  • OPERA NELL'INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE
RISOLVERE SITUAZIONI DI DIFFICOLTA' ECONOMICA
FONDO MICROCREDITO FSE MANUFATTURIERO, TURISMO E SERVIZI SOCIALI
  • DAI 5.000 AI 25.000 EURO;
  • TASSO NULLO.
PIANO DI PRE-AMMORTAMENTO DI 18 MESI.
PERMICRO IMPRESE E PERSONE CREDITO DI RETE
MICROCREDITO SIENA
ATTIVITA' IMPRENDITORIALI
FINO A 7.500 EURO
DIFFICOLTA' ECONOMICHE. PIANO DI AMMORTAMENTO DI 5 ANNI CON TASSO FISSO.

Il microcredito:  I CAPITALI EROGATI DALLE ASSOCIAZIONI CATTOLICHE

Il microcredito è la forma di aiuto o di finanziamento utilizzato anche da numerose associazioni cattoliche, come la Caritas, la quale ha attualmente istituito il "Prestito della Speranza". Lo speciale finanziamento si sostenta da un fondo nazionale che garantisce alle banche la restituzione dei capitali erogati. I soggetti beneficiari sono tra i più svariati ma vi sono anche dei limiti reddituali e situazioni personali da valutare.

Il capitale massimo erogabile con il Prestito della Speranza della Caritas è di 6.000 euro per le famiglie e di 25.000 euro per le imprese che vanno a creare una sorta di aiuto sostenibile di circa 500 euro mensili: il piano di ammortamento prevede la restituzione in rate mensili in base ad un tempo di pre-ammortamento per permettere ai soggetti interessati dalla crisi finanziaria in cui sono caduti di risollevarsi in modo autonomo.

Il microcredito: IL VIDEO INFORMATIVO

Il video seguente si propone di ricapitolare le caratteristiche fondamentali di questa forma di finanziamento che si avvale di un fondo di garanzia creato da un gruppo che mette a disposizione un piccolo capitale per prestarlo a coloro che maggiormente ne hanno bisogno per crearsi una propria posizione autonoma, una piccola attività o uscire da difficoltà economiche o situazioni di svantaggio sociale:

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Maria Francesca Massa
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