Prestito con fondo professionale: come autofinanziare la formazione dei propri dipendenti e dirigenti

Il fondo interprofessionale è la soluzione di prestito o agevolazione che, con una sorta di autofinanziamento, consente di finanziare le spese di corsi di formazione per i propri dipendenti e dirigenti, dai corsi di inglese alla sicurezza sul lavoro, fino all'apprendistato. Vediamolo.

Si chiamano Fondi Interprofessionali e costituiscono degli organismi promossi da organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e associazioni imprenditoriali, a cui le aziende possono iscriversi per garantire, con il versamento di una quota all'INPS, di fruire di alcuni servizi e agevolazioni per la formazione dei propri dipendenti. Denominati anche fondi professionali o anche fondi paritetici interprofessionali nazionali questa tipologia di agevolazione permette di frequentare dei corsi di formazione aziendale, dedicati alla formazione continua in azienda, per migliorare conoscenze e competenze.

QUALE PRESTITO?

I fondi professionalizzanti sono costituiti dal versamento dello 0,30% all'INP dei contributi all'INPS obbligatori per la disoccupazione involontaria, versati ad uno dei fondi interprofessionali a disposizione.

I fondi professionali: PIU' NEL DETTAGLIO

I fondi professionali nazionali permettono alle imprese di partecipare alla richiesta di corsi di formazione aziendale grazie al fondo creato con il versamento dello 0,30% dei contributi all'INPS, ovvero il contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria, con la sola richiesta all'ente di previdenza nazionale di trasferire il contributo ad uno dei fondi interprofessionali a disposizione. E' con tale contributo che l'ente di formazione può finanziare le attività di formazione dei dipendenti in azienda, attraverso piani formativi aziendali, settoriali e territoriali.

I corsi professionali in azienda permettono di migliorare le competenze e le conoscenze dei dipendenti, consentono l'aggiornamento nelle tecnologie e permettono all'azienda di diventare maggiormente competitiva sul mercato. Il contributo versato dai datori di lavoro, permette, anche se nel suo piccolo, di acquisire una liquidità importante per la fruizione secondaria delle risorse economiche, una sorta di prestito personale davvero innovativo, che non crea difficoltà economiche per il pagamento dei corsi di formazione.

I fondi professionali: la LEGGE 845/78 in materia di formazione professionale

E' la Legge quadro in materia di formazione professionale, la Legge 845/78, a regolare e gestire la partecipazione ai corsi professionali, la programmazione dei piani formativi e la modalità di cumulo dei fondi necessari per acquisire il denaro necessario per l'avvio dei corsi professionalizzanti. Per comprendere meglio, si consiglia di visionare anche il video seguente in cui si mettono in luce le caratteristiche principali di questa forma di agevolazione alla formazione aziendale e il soddisfacimento delle esigenze delle imprese che vanno dall'informatica alla sicurezza sul lavoro, dai corsi di lingua inglese alla formazione dell'apprendistato:

I fondi professionali: COME RICHIEDERLI

Per fruire di un fondo professionale è obbligatorio il versamento dello 0,30% per ogni dipendente, contributo che viene trasferito al fondo per la fruizione delle risorse destinate al pagamento del corso di formazione. L'iscrizione ad un fondo professionale consente così all'azienda di richiedere i contributi per finanziare la formazione dei propri dipendenti, in base a due modalità di accesso ai finanziamenti:

  • voucher formativi individuali, utilizzabili per l'iscrizione a percorsi formativi interaziendali;
  • piani formativi aziendali finanziabili tramite avvisi o al Conto Formazione [1]

 [1] Il conto formazione e/o individuale aziendale costituito dalle risorse accantonate.


NOTA BENE: tutti i voucher formativi individuali e i piani di formazione aziendale possono essere finanziati, sulla base di specifiche richieste dell'impresa e presentate come piano formativo aziendale a nome dell'azienda richiedente.

I fondi professionali: COME ADERIRE?

Per poter aderire d un Fondo Interprofessionale è necessario scegliere nella Denuncia Aziendale del flusso UNIEMENS aggregato (ex DM10/2), all'interno dell'elemento Fondo Interprof, inserendo il codice del Fondo Interprofessionale e il numero dei dipendenti interessati all'obbligo contributivo e alla frequenza dei corsi di formazione. In seguito all'iscrizione, o meglio l'adesione, l'azienda inizia ad accumulare il denaro da destinare al fondo interprofessionali dal mese di competenza della Denuncia Aziendale nel quale è stato inserito il codice del Fondo Interprofessionale scelto.

I fondi professionali: COSTI E TEMPI DEL RINNOVO

L'adesione a un Fondo Interprofessionale deve essere eseguita una sola volta e non deve essere rinnovata. Inoltre, l'adesione al fondo non prevede nessun costo aggiuntivo per l'azienda che ha il solo obbligo di versare lo 0,30% dei contributi dei propri dipendenti quale agevolazione per la propria formazione individuale e aziendale. In questo modo, l'agevolazione sul costo di corsi professionalizzanti per le imprese e le aziende diventa un vero e proprio prestito, atto al miglioramento delle competenze.

NOTA BENE: l'azienda o l'impresa può scegliere e aderire a un solo corso professionalizzante per la formazione dei propri dipendenti; successivamente può scegliere un corso professionalizzante per i suoi dirigenti.

I fondi professionali: TABELLA RICAPITOLATIVA

Qui di seguito si propone una tabella che riassume le caratteristiche di questa particolare tipologia di prestito o finanziamento, o anche considerata agevolazione, per la formazione dei propri dipendenti o dirigenti di azienda, che si avvale del versamento di una piccola percentuale dei contributi versati all'INPS per fruire della partecipazione a corsi professionali atti a migliorare le competenze e innovazione aziendale, senza investire troppo denaro:

FONDI PROFESSIONALIZZANTI ADESIONE COSTI RINNOVO
VOUCHER FORMATIVI NELLA SEZIONE DEDICATA INPS 0,30 DEI CONTRIBUTI VERSATI ALL'INPS NESSUN RINNOVO
PIANI FORMATIVI UN SOLO CORSO PROFESSIONALE PER DIPENDENTI NESSUN ALTRO COSTO AGGIUNTIVO
FONDO CUMULO DI CONTRIBUTI AZIENDALI UN SOLO CORSO PROFESSIONALE PER DIRIGENTI

I fondi professionali: QUALE SCEGLIERE?

L'azienda può decidere in autonomia quale fondo scegliere per la formazione individuale e professionale dei propri dipendenti con il solo limite di adesione a un solo Fondo Interprofessionale, In seguito, l'azienda ha la possibilità di aderire ad un secondo Fondo Interprofessionale per la formazione dei propri dirigenti. Per poter meglio scegliere, si propone qui di seguito una tabella in cui si forniscono link utili per visionare le differenti possibilità di adesione ai Fondi Interprofessionali in base alle esigenze della propria impresa e azienda e la pagina dedicata all'apertura dei bandi per i fondi professionalizzanti:

ASSOCIAZIONI E ENTI CON BANDI PER FONDI PROFESSIONALIZZANTI LINK E INFORMAZIONI
FOR.TE VOUCHER
FONDO BANCHE E ASSICURAZIONI AVVISI E MASTER
FONDIR VOUCHER E PIANI FORMATIVI
FONDO PROFESSIONI FORMAZIONE CONTINUA
FONDIRIGENTI CORSI E FONDI
FONDIMPRESA CORSI E AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
FON.TER FONDO PARITETICO INTERPROFESSIONALE
FONDO DIRIGENTI PMI I FONDI
FONDO FORMAZIONE PMI I CORSI
FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE FORMAZIONE CONTINUA A PIANI FORMATIVI
FOND.E.R. INFORMAZIONI E CORSI
FON.AR.COM. CORSI E FORMAZIONE
FOR.AGRI CORSI E FORMAZIONE

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Maria Francesca Massa
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