Contributi e incentivi per la microimpresa: i requisiti della società, i settori esclusi, la modalità di erogazione e rimborso del capitale

I contributi e gli incentivi a sostegno della microimpresa permettono di sostenere gli investimenti delle piccole realtà imprenditoriali ma che hanno rilevanza particolare sul territorio nazionale, anche se non tutti possono partecipare ai bandi. Vediamo insieme i requisiti necessari.

Una microimpresa per avviare la propria attività imprenditoriale, sia essa nel settore industriale o nel turismo, ha la necessità di sostenere delle spese che molto spesso sono troppe onerose per i soggetti che fanno parte della società e che necessitano di aprire o migliorare la produttività attraverso degli investimenti. I contributi e gli incentivi destinati alla microimpresa sono la soluzione ideale per quanti fanno parte di questa categoria e desiderano investire nell'economia del proprio territorio creandosi la propria posizione lavorativa.

I contributi e gli incentivi per la microimpresa: CHE COSA SONO?

I contributi e gli incentivi per la microimpresa possono essere inseriti tra le agevolazioni per l'industria e i servizi, comprendendo il settore industriale e, in maniera totale, il settore di fornitura dei servizi, sia nel settore turistico della ricettività del territorio in cui sarà collocata l'azienda. E' importante comprendere, in questo caso, anche le microimprese preesistente e che hanno l'obiettivo di investire rendendosi competitive sul mercato, attraverso l'acquisto di nuovi macchinari, attrezzi e impianti, aumentando le competenze dei propri dipendenti, tramite la richiesta di finanziamenti agevolati per la formazione aziendale.

I contributi e gli incentivi a sostegno della microimpresa sono gestiti e disciplinati dal D.Lgs 185/2000 - titolo II - Autoimpiego - finanziamenti per la microimpresa con l'intento di favorire l'economia nel nostro territorio e dare la possibilità ai soggetti delle imprese di investire nell'avvio di un'attività imprenditoriale ma anche di migliorare le strutture e gli impianti di quelle preesistenti. Beneficiare di questa tipologia di agevolazione significa ottenere un capitale variabile in base al preventivo-spesa degli interventi e delle operazioni da effettuare nella struttura che si intende avviare, fruendo della possibilità di un rimborso con tasso di interesse agevolato.

I contributi e gli incentivi per la microimpresa: CHI PUO' RICHIEDERLI E CHI NO?

Il D.Lgs 185/2000 disciplina l'erogazione di contributi e incentivi per la microimpresa con l'obiettivo di finanziare il capitale necessario all'avvio di attività imprenditoriali di piccole dimensioni da parte di società di persone che intendono investire nell'economia del proprio territorio. Non tutte le aziende o le imprese possono partecipare ai bandi per ottenere i finanziamenti agevolati per la microimpresa e da tale tipologia di finanziamenti sono escluse determinate tipologie di soggetti come è possibile rilevare nella tabella sottostante:

INCENTIVI E CONTRIBUTI ALLE MICROIMPRESE CHI PUO' ACCEDERE CHI NON PUO' ACCEDERE
FINANZIAMENTO AGEVOLATO PER IL SETTORE INDUSTRIALE E DEI SERVIZI SOCIETA' DI PERSONE COSTITUITA PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AGEVOLAZIONE DITTE INDIVIDUALI E SOCIETA' CON UN UNICO SOCIO
ESCLUSO IL SETTORE DEL COMMERCIO SOCI E SEDE CON RESIDENZA SUL TERRITORIO NAZIONALE SOCIETA' DI CAPITALE
PIANO DI RIMBORSO DI 7 ANNI STATUTO CHE VIETA LA CESSIONE DELLE QUOTE DI PARTECIPAZIONE COOPERATIVE

I contributi e gli incentivi per la microimpresa: REQUISITI DELL'IMPRESA

Per ottenere i contributi e gli incentivi per la microimpresa, i soggetti appartenenti alla società di persone devono essere in possesso di determinati requisiti:

  • il 50% dei soci che detiene almeno la metà delle quote abbia un'età anagrafica di almeno 18 anni;
  • il 50% dei soci deve essere non occupato;
  • i soci devono essere residenti nel territorio nazionale;
  • i soci devono essere residenti nel territorio italiano da almeno 6 mesi.

ATTENZIONE: l'inoccupazione dei soggetti parte della società di persone è il requisito primario di accesso ai contributi e incentivi per la microimpresa, pena la revoca del finanziamento.

LA SOCIETA' DI PERSONE: la sola a poter richiedere gli incentivi e i contributi per la MICROIMPRESA

La società di persone è la sola a poter richiedere i contributi e gli incentivi per finanziare gli investimenti della propria microimpresa; ma che cos'è esattamente e quali sono le caratteristiche di questa forma societaria? Perché è la sola a poter richiedere le agevolazioni e come fare la scelta giusta tra ditta individuale o società di persone. Scopriamolo insieme più nel dettaglio con il video-intervista seguente al Dott. Francesco Santoro, commercialista, ospite di Michele Cifarelli:

I contributi e gli incentivi per la microimpresa: REQUISITI DELLA SOCIETA'

I contributi e gli incentivi a sostegno della microimpresa permettono di finanziare gli investimenti per la produzione di beni e per la fornitura di servizi, escludendo il settore del commercio, come la produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura. Le società di persone che intendono richiedere i contributi e gli incentivi a sostegno della microimpresa devono possedere dei particolari requisiti che certificano la fattibilità della costituzione e i presupposti per la richiesta e ottenimento delle agevolazioni:

  • precedente costituzione della società al momento della presentazione della domanda;
  • la società deve avere la sede legale e operativa sul territorio italiano;
  • la microimpresa deve mantenere la propria attività per almeno 5 anni dall'ottenimento del capitale.

ATTENZIONE: prima di richiedere un contributo o incentivo a sostegno della propria microimpresa si ricordi che l'agevolazione non serve all'impresa per salvarsi dai debiti o particolari situazioni di difficoltà ma deve avere una durata di attività successiva di almeno 5 anni.

I contributi e gli incentivi per la microimpresa: REQUISITI DELLO STATUTO DELLA SOCIETA'

Lo statuto societario della società di persone che intende richiedere i contributi o gli incentivi per sostenere la propria microimpresa deve prevedere una particolare clausola che:

  • vieta gli atti di trasferimento di quote di partecipazione societaria, invalidando le condizioni di disoccupazione e di residenza per un periodo di almeno cinque anni in seguito all'ottenimento delle agevolazioni.

I contributi e gli incentivi per la microimpresa: CAPITALE EROGABILE E SPESE AMMISSIBILI

I soggetti che intendono richiedere i contributi o gli incentivi per avviare la produttività nella loro microimpresa devo realizzare e programmare un piano di impresa con la previsione della spesa- investimento che non deve superiore ai 129.114, euro. Le spese ammissibili e finanziabili nei contributi e incentivi a sostegno della microimpresa sono rilevabili dalla tabella sottostante:

INCENTIVI E CONTRIBUTI PER MICROIMPRESA SPESE FINANZIABILI
FINANZIAMENTI AGEVOLATI FINO A 129.114 EURO 10% OPERE DI RISTRUTTURAZIONE - 90% ALTRE SPESE
ACQUISTO IMPIANTI, ATTREZZATURE E MACCHINARI
OPERE MURARIE RISTRUTTURAZIONE DEI LOCALI ENTRO IL LIMITE DEL 10% DEL CAPITALE RICHIESTO
INVESTIMENTI FORMAZIONE PERSONALE
COSTI UTENZE E CANONI DI LOCAZIONE

I contributi e gli incentivi per la microimpresa: IL PREVENTIVO-SPESA

Il progetto di impresa o business plan è finanziabile con copertura fino al 100% per gli investimenti che permettono di ottenere dei contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso di interesse agevolato. Ciò significa che il soggetto che ottiene un contributo di 100.000 euro, ha la possibilità di non rimborsare il capitale erogato per il primo anno di gestione dell'attività imprenditoriale.

Per quanto riguarda invece la condizione di finanziamento con mutuo agevolato il tasso di interesse è pari al 30% del tasso di riferimento vigente alla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento in rapporto alla normativa comunitaria. Il piano di rimborso di questa tipologia di finanziamento a tasso agevolato è di 7 anni, rimborsabili con rate trimestrali che consentono di avviare la propria attività senza l'ansia della restituzione e/o di incorrere in maggiorazioni o sanzioni. Per ricapitolare e comprendere meglio, osserva anche la tabella sottostante:

CONTRIBUTI E INCENTIVI PER LA MICROIMPRESA CAPITALE EROGABILE PIANO DI RIMBORSO
SOCIETA' PRECOSTITUITA CON SEDE E SOCI RESIDENTI IN ITALIA DA ALMENO 6 MESI FINO A 129,114 EURO
FINO A 5 ANNI
STATUTO CHE VIETA LA CESSIONE DELLE QUOTE DI PARTECIPAZIONE SPESE PER ACQUISTO, PAGAMENTO UTENZE E CANONI DI LOCAZIONE, OPERE DI RISTRUTTURAZIONE LOCALI FINO AL 10% DEL CAPITALE OTTENUTO L'ATTIVITA' DEVE ESSERE MANTENUTA PER ALMENO 5 ANNI DALL'EROGAZIONE DEL CAPITALE
ALMENO IL 50% DEI SOCI DEVE ESSERE INOCCUPATO
TASSO DI INTERESSE DEL 30% RISPETTO ALLA NORMATIVA COMUNITARIA
RATE TRIMESTRALI
ESCLUSO IL SETTORE DEL COMMERCIO
EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO IN CONTO CAPITALE
LE RATE SONO POSTICIPATE

I contributi e gli incentivi per la microimpresa: A CHI RICHIEDERLI?

Per richiedere i contributi e gli incentivi a sostegno della microimpresa è importante consultare il sito web della Invitalia la quale si occupa della pubblicazione dei bandi e della gestione dell'erogazione delle agevolazioni per questa tipologia di categoria imprenditoriale. E' possibile scaricare il modulo di domanda del finanziamento direttamente dal sito e consultare la modalità di invio e di stesura delle graduatorie di aventi diritto all'agevolazione.

L'obiettivo primario dell'erogazione di incentivi e contributi per la microimpresa è rendere sempre più competitiva questa tipologia di attività imprenditoriale di favorire la competitività del sistema economico nel territorio italiano, e proprio nell'ottica di un incremento della situazione occupazionale che il D.Lgs 185/2000, nel titolo II - Autoimpiego prevede l'erogazione di contributi e incentivi a sostegno della microimpresa.

IL VIDEO INFORMATIVO: SIMULAZIONI di contributi e incentivi per la microimpresa

Gli incentivi e i contributi per la microimpresa comprendono la disponibilità di fondi variabili in base al territorio e alle priorità di aumentare il livello di occupazione, l'incremento dell'economia, in base ai requisiti stabili nei territori di cui ai nuovi obiettivi 1 e 2 dei programmi comunitari, nelle aree ammesse alla deroga e nelle aree svantaggiate in base al decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale del 14 marzo 1995.

Per comprendere meglio le caratteristiche fondamentali di questa tipologia di agevolazione e conoscere le opportunità per ottenere i finanziamenti agevolati, si consiglia la visione anche del seguente video in cui si propongono calcoli e simulazioni con determinati tipi di finanziamenti, gli importi massimi erogabili, il rimborso e il piano di ammortamento con l'applicazione del tasso di interesse; nel video si propone il finanziamento a fondo perduto, che permette di rimborsare solo il 50% del capitale di cui si fruisce, e le varie opportunità di attività imprenditoriale finanziabile.

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Maria Francesca Massa
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